Risarcito anziano caduto dalla barella

anzianoLasciare il paziente su di una barella senza l’adeguata protezione costituisce negligenza. E’ quanto emerge dalla sentenza della Corte di Cassazione 26358, pubblicata il 25 novembre che ha riconosciuto, sia la risarcibilità dei danni subiti da un anziano ricoverato e poi caduto dalla barella senza sbarre, sia il nesso di  causalità  tra il fatto e l’evento dannoso.

I giudici hanno rilevato che «la responsabilità sia del medico che dell’ente ospedaliero per inesatto adempimento della prestazione ha natura contrattuale, con la conseguenza che trovano applicazione il regime proprio di questo tipo di responsabilità quanto alla ripartizione dell’onere della prova. E invero, se compete al danneggiato fornire la prova del contratto (o del “contatto”) e della insorgenza della situazione patologica e del relativo nesso di causalità con l’azione o l’omissione dei sanitari, resta a carico dell’obbligato – sia esso il sanitario o la struttura – la prova che la prestazione sia stata eseguita in modo diligente e che l’evento dannoso sia stato determinato da un evento imprevisto e imprevedibile».

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