Apple Formula 1. L’azienda di Cupertino interessata ad acquisire la McLaren

FORMULA 1 A STELLE E STRISCE – A quanto pare la F1, brand internazionale di corse automobilistiche, nel prossimo futuro si tingerà sempre più di stelle e strisce. Se ormai è definitiva la cessione dell’intero brand al magnate americano Stephen M. Ross, proprietario della squadra di football dei Miami Dolphins, che ha superato cordate importanti come il fondo Qatar Sport Investments, già proprietario del PSG, acquisendo l’intero pacchetto per una cifra vicina ai 20 miliardi di dollari, è di oggi la notizia dell’interessamento dell’azienda di Cupertino all’acquisizione della McLaren, operazione che di fatto porterebbe in futuro ad avere una scuderia corse Apple Formula 1.

APPLE FORMULA 1 – La notizia è stata data in anteprima dall’autorevole Financial Times, secondo il quale le trattative preliminari tra le due aziende andrebbero avanti da qualche mese. La cifra di cui si parla per l’acquisizione dell’intera società da parte di Apple è compresa tra gli 1,3 e i 2 miliardi di dollari. Cifra che permetterebbe ad Apple di entrare nel mondo automobilistico dalla porta principale.

La McLaren infatti non si occupa solamente di F1, ma ha anche un core business nella fabbricazione di auto d’elite, delle sportive super lussuose che ogni anno portano un fatturato vicino ai 585 milioni di euro, con una produzione di circa 1654 unità. La notizia del Times è stata smentita dalla stessa McLaren ma questa potrebbe essere una mossa dovuta, pensata per non destabilizzare l’ambiente ancora impegnato nel campionato di F1 con notizie di mercato.

I-CAR – E’ proprio nel mercato automobilistico che Apple vorrebbe andare a inserirsi. Acquisendo la McLaren e la loro esperienza in questo campo Apple si starebbe preparando al lancio di una propria vettura, una futuristica I-Car, totalmente elettrica e probabilmente con un sistema di guida informatizzato e automatizzato, il cui lancio però non dovrebbe avvenire prima del 2020. Dal 2014 l’azienda di Cupertino ha iniziato un programma di sviluppo automobilistico, nato con l’assunzione di un team di centinaia di progettisti e ingegneri per lavorare all’auto elettica del futuro, reclutando, tra l’altro, personale da Tesla e Mercedes-Benz, anche se lo stesso Times, ultimamente, ha scritto che l’azienda avrebbe rinunciato parzialmente alle sue mire nel settore, licenziando gran parte di quello staff.

L’approdo di Apple in formula 1 potrebbe dunque essere una mossa commerciale tesa a colmare il gap tecnologico con le rivali nel settore automobilistico, dimostrando al mercato e alla stampa mondiale la capacità dell’azienda fondata da Jobs di muoversi in un mercato tradizionalmente distante da quello squisitamente tecnologico, ma che in un prossimo futuro vedrà queste due componenti fondersi sempre più. Non è difficile immaginare un futuro prossimo nel quale colossi come Samsung, Apple, Microsoft e Sony si scontreranno anche in strada oltre che nelle nostre mani con i loro device.

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