Serie A: Inter, colpo basso alla Juventus

Il calcio è uno sport meraviglioso. Già, perché in pochi avrebbero scommesso sulla vittoria dell’Inter di De Boer contro la Juventus di Higuain e Dybala nel derby d’Italia. Eppure, nel calcio esistono dinamiche invisibili agli occhi che possono influenzare il corso delle partite.

Questo è quello che è successo ieri sera a Milano nel derby d’Italia tra Inter e Juventus. Doveva essere una partita in stile “Davide contro Golia“, perlomeno a giudicare i trand delle squadre nelle partite precedenti. L’Inter di De Boer, fino ad oggi, non era ancora riuscita a esprimere il gioco richiesto dall’olandese, mentre la Juventus era riuscita a integrare velocemente i nuovi acquisti ottenendo fin da subito ottimi riscontri. Ci è voluto il derby d’Italia per invertire la rotta delle due squadre e, chi può dirlo, magari anche del campionato.

Dopo un primo tempo piuttosto noioso costituito principalmente di tatticismi, nella seconda frazione di gioco la partita è stata sbloccata da Lichtsteiner al minuto 66′, anche se il gol lo avrebbe meritato di più la squadra di De Boer. La rete neroazzura, infatti, non ha tardato ad arrivare e, due minuti più tardi, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Icardi ha siglato il gol del pareggio. Per la squadra di Allegri i calci piazzati stanno diventando una vera e propria chimera, visto che quest’anno quella dell’argentino è già la terza rete subita in queste situazioni di gioco. Ma i problemi di Allegri non finiscono qui, perché al 78′ l’Inter è riuscita a trovare la via della vittoria grazie al colpo di testa di Perisic su assist di uno strepitoso Icardi.

L’Inter, quindi, esce addirittura rigenerata da un incontro che, prima del fischio d’inizio, avrebbe potuto far crollare rovinosamente ogni ambizione. La Juve, invece, ha messo piede a Milano credendosi invincibile e se ne è tornata a Torino con uno schiaffo educativo che rimetterà la squadra con i piedi per terra.

L’altro match di rilievo della giornata metteva a confronto la Roma e la Fiorentina all’Artemio Franchi di Firenze. Ne è uscita fuori una partita piuttosto equilibrata. Nel primo tempo, la Roma alternava una buona fase difensiva a una costruzione di gioco poco fluida. La Fiorentina invece, appariva molto fragile in difesa ma, al tempo stesso, dava l’idea di poter colpire da un momento all’altro. Insomma, due forze uguali e contrarie che hanno dato vita a una gara che si è vivacizzata con il trascorrere dei minuti. Era la classica partita da sbloccare grazie a una giocata individuale e, infatti, il bolide di Badelj nel finale (viziato dal fuorigioco di Kalinic) ha gelato i giallorossi regalando i 3 punti alla squadra di Paulo Sousa.

La classifica sta cambiando molto rapidamente e, grazie alla vittoria dell’Inter contro la Juventus, il Napoli di Milik si è ritrovato primo in classifica. La Roma sta già perdendo terreno, mentre la Fiorentina e il Milan hanno portato a casa tre punti importantissimi. Come abbiamo visto con il derby d’Italia, anche quando i risultati sembrano scontati, gli scenari possono cambiare quando meno te lo aspetti. Il calcio è un gioco meraviglioso.

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