Sabrina Ferilli e il coraggio delle donne in “Rimbocchiamoci le maniche”
Finita l’estate è tempo di inaugurare la nuova stagione televisiva, e Mediaset, a questo proposito, fa scendere in campo una delle sue punte di diamante che mancava all’appello da ben 4 anni: Sabrina Ferilli. Ebbene sì, mercoledì 7 settembre sarà proprio lei la protagonista (nonché ideatrice) della nuova attesissima fiction autunnale in onda su Canale 5 in prima serata, “Rimbocchiamoci le maniche”. La “Sabrina nazionale” si accinge a raccontarci una storia forte, una storia di impegno e coraggio, quella di una donna, un sindaco, che lotta non solo per migliorare la sua vita ma anche quella di chi le sta intorno .
Il cast è (stranamente) tutto italiano, e vi figurano, oltre ad un altro amatissimo protagonista della fiction all’italiana, Sergio Assisi, anche Benedetta Gargari, Ilario Bellazzini, Francesca Antonelli, Samuel Garofalo, Alberto Molinari, Monica Dugo, Gabriella Silvestri, Andrea Giordana, Maurizio Mattioli, Davia Paryla, Michela Andreozzi, Marco Falaguasta, David Coco. Il regista, Stefano Reali (con il quale la Ferilli ha già lavorato in “Le Ali della Vita”, autore della sceneggiatura ma anche della musica), si è circondato esclusivamente di sceneggiatori ed autori tutti italiani, rompendo così l’usuale schema della fiction nostrana che, spesso e volentieri, è un “derivato” di format spagnoli neanche troppo originali.
Angela Tusco (Sabrina Ferilli) è una giovane operaia. La fabbrica dove lavora è in crisi e minaccia di lasciare a casa molte lavoratrici poiché il piano regolatore del Comune (Offidella, un piccolo paese del Lazio) prevede che il terreno venga venduto. Le operaie, tra le quali spicca Angela, non vogliono e non possono arrendersi alla chiusura della fabbrica, e si rendono conto che soltanto il sindaco potrebbe essere in grado di cambiare lo stato delle cose e modificare il piano regolatore. A questo proposito Angela si candida a sindaco, ma nessuno crede in questa insolita candidatura di una madre di tre figli, in primis l’ ex marito (Sergio Assisi). Fortunatamente però la determinazione di questa donna e di tutte le sue colleghe operaie avrà la meglio, Angela vincerà le elezioni e diventerà il nuovo primo cittadino, cosa che però stravolgerà la sua vita e quella della sua famiglia. Da questo avranno origine tutta una serie di piccole e grandi difficoltà.
“Rimbocchiamoci le maniche”, la storia di ogni donna
“Rimbocchiamoci le maniche” è, dunque, una fiction che affronta un tema sociale attuale e particolarmente sentito in questo periodo storico di crisi e difficoltà, è la storia di un cittadino come tanti altri, un cittadino comune ed anonimo che deve scontrarsi quotidianamente con la dura realtà della vita per non soccombere all’ingiustizia ed alla prepotenza di un sistema crudele che minaccia di portargli via tutto. Ma è soprattutto la storia di una donna, o meglio, la storia di tutte le donne lavoratrici in generale, donne che oggigiorno si trovano ad affrontare le mille difficoltà della vita, e non solo a livello lavorativo. Inoltre è anche una storia che racconta la provincia italiana. Offida, infatti, il paese dove è stata girata la fiction (Offidella nella finzione), è un piccolo borgo delle Marche, un luogo in cui, rispetto ai grandi centri, si è più uniti, più solidali gli uni con gli altri, si soccombe meno all’indifferenza.
Sabrina Ferilli ha dichiarato al Corriere della Sera di aver amato molto questo ruolo, non solo perché le ricorda Anna Magnani nel film “L’onorevole Angelina”, ma anche perché, interpretando Angela, ha dimostrato che è contraddittorio nonché inutile delegare la gestione della Res Publica agli altri e poi restare lì a guardare e criticare, ma bisogna lottare e scendere in prima linea per “metterci la faccia”. In conclusione, tutte le protagoniste di questa storia ci lanciano un messaggio chiaro che è appunto “Rimbocchiamoci le maniche”, non molliamo, vinciamo la rassegnazione alla vita reagendo di fronte agli ostacoli della vita. Ed il primo ostacolo che Stefano Reali, Sabrina Ferilli e tutto il cast dovranno affrontare sarà la “singolar tenzone” con il cast della decima stagione de “Un medico in famiglia” che li attaccherà in contemporanea a colpi di share da Rai 1!
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