Venezia 73, cerimonia d’apertura tra red carpet e “zona rossa”
La sobrietà, il cordoglio e la vicinanza agli abitanti dei centri colpiti dal terremoto nel Centro Italia e lo stato d’allerta per gli attentati terroristici abitano anche Venezia 73, una delle kermesse più note e scintillanti del panorama cinematografico italiano e internazionale che, fino al 10 settembre, desterà l’interesse di migliaia di spettatori e appassionati del settore.
Tra i blocchi di cemento armato, le barriere jersey antisfondamento e il rispetto al lutto nazionale (in segno di solidarietà alle vittime del sisma infatti, il capo dello Stato, Sergio Mattarella, non ha preso parte alla manifestazione e i tradizionali cena di gala e ricevimento sulla spiaggia sono stati cancellati), questa 73esima edizione della mostra del Cinema di Venezia ha preso il via ieri, mercoledì 31 agosto, in un clima contenuto e decisamente più ingessato, nonostante premiere di film d’eccezione – il primo a rompere il ghiaccio è stato il musical di Damien Chazellee, “La La Land”- ed ingressi trionfali dei volti noti dello star system che, come ogni anno, catalizzano l’attenzione mediatica con look sfavillanti ed estrosi, sfoggiati con estrema eleganza e savoir faire sul red carpet inaugurale.
Venezia 73: ecco i beauty look scelti delle star
Non passano di certo inosservati gli outfit di Valentina Lodovini, avvolta in un aderente abito bianco a sirena di Stella McCartney che, grazie a una profonda scollatura a V sul décolleté e a un provvidenziale blazer dello stesso colore, evidenziava e modellava perfettamente le curve piene e rotonde della giurata, di Emma Stone, meravigliosa nella sua mise luccicante color argento firmata Atelier Versace, particolarmente adatta per la presentazione del film che la vede protagonista, “La La Land”, e di Cristiana Capotondi che, grazie ad una scollatura vertiginosa e ai dettagli squisitamente retrò del vestito disegnato da Miu Miu, incanta senza sforzo la passerella.
Luccichii e dettagli preziosi anche per la madrina della kermesse, Sonia Bergamasco, che, dopo il tradizionale bagno sulla spiaggia, fasciata solo dall’abito di velo Armani, non si fa remore a stregare fotografi e media con un modello etereo dal taglio simmetrico, realizzato da Armani Privé e arricchito da brillanti e decori romboidali, mentre Bianca Balti punta tutto su Jean Paul Gautier, sfoggiando in esclusiva un completo decisamente più casual, composto da un mini dress e da trench dal taglio asimmetrico e svolazzante, appartenente alla nuova collezione OVS.
Opta per un look decisamente più uniforme e sobrio Gemma Arteston, che ha imposto la propria attitudine al buongusto e alla raffinatezza sul tappeto rosso con un vestito total black firmato Stella McCartney, a discapito di ospiti e giurate internazionali come Jeremy Irons -che, nonostante il fascino invidiabile e un carisma innato, continua a vestirsi come un damerino dell’800-, e Laurie Anderson, al suo primo red carpet vestita come se stesse andando a fare shopping al centro commerciale. Se il buongiorno si vede dal mattino …
Nonostante le previdenti misure di sicurezza antiterrorismo e l’evidente sfoggio di lustrini giochino di contrasto, la sobrietà, l’eleganza e il buongusto, mescolati a una buona di dose di rispetto e solidarietà, rimangono ancora saldamente ancorati al mood di Venezia 73, percepito sia dentro che fuori dal red capet.
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Twitter: @VerBisconti
Crediti immagine di copertina: Cosmopolitan.it