Pirlo infortunato, la Juve dipende da lui?
L’infortunio rimediato da Andrea Pirlo contro l’Udinese è risultato essere più grave del previsto. Il regista della Nazionale starà fuori per almeno un mese, salterà sicuramente le tre partite di campionato contro Bologna, Sassuolo e Atalanta, e soprattutto la sfida da dentro o fuori in Turchia contro il Galatasaray.
Posto che un giocatore come Pirlo, per caratteristiche, carisma, leadership e quant’altro è difficilmente sostituibile, Conte dispone di alternative importanti. Basti pensare che nelle ultime partite si sono alternati Pogba e Marchisio. Giocheranno loro due, più ovviamente Arturo Vidal.
Bisognerà piuttosto capire chi giocherà davanti alla difesa tra Pogba e Vidal. Il francese la scorsa stagione era il sostituto designato, quest’anno però Conte ha scelto il cileno come vice Pirlo sia a Madrid che contro l’Udinese. E’ un ballottaggio tra loro due, visto e considerato che Marchisio non ha le caratteristiche del frangiflutti.
Un altro interrogativo è quanto la Juve soffrirà l’assenza di Pirlo. Sicuramente senza il metronomo cambia il modo di giocare, la Juve perderà qualcosa dal punto di vista delle geometrie, ma acquisterà al contempo molto in termini di fisicità. E’ un’arma a doppio taglio, soprattutto per quanto riguarda la sfida di Istanbul. Lì servirà una partita non necessariamente difensiva, ma sicuramente molto accorta. Avere un centrocampo più muscolare potrebbe servire, ma è anche vero che Pirlo è un giocatore in grado di gestire bene il pallone anche in situazioni delicate dove bisogna congelare il possesso di palla. Senza contare poi che in Europa le marcature sono più blande rispetto alla Serie A, dove il Jorginho di turno può seguirlo fino a dentro gli spogliatoi.
Per Pirlo in ogni caso il 2013 sportivo è terminato, l’obiettivo è quello di recuperarlo per la sfida al vertice contro la Roma del 6 gennaio.