Terremoto in Centro Italia, la mobilitazione di social e tv
Ricostruire un pezzo importante della nostra storia, personale e non, e andare avanti: queste le parole che si fanno strada nelle coscienze di cittadini e telespettatori che, incollati davanti ai mezzi d’informazione, hanno seguito (e seguono tuttora) con ansia e trepidazione gli aggiornamenti sul terremoto in Centro Italia, la calamità naturale di magnitudo 6.0 che, nelle ultime 48 ore, ha colpito con maggior violenza i comuni di Amatrice, Accumoli e Arquata del Tronto.
247 vittime accertate, 400 feriti e decine di vite stroncate sotto cumuli di macerie, un vero e proprio bollettino di guerra riproposto in chiave mediatica durante le prime dirette mattutine e gli speciali televisivi, programmati per l’occasione e destinati a modificare i palinsesti della giornata (tra questi, figurano trasmissioni come “Agorà Estate” condotto da Serena Bortone, “Porta a Porta” con Bruno Vespa e lo “Speciale Tg La7” di Enrico Mentana, andati in onda ieri, rispettivamente alle ore 8.00 su Rai 3, alle 21.15 su Rai1 e alle 14.30 su La7) e raccontato dalla rete attraverso le immagini e le testimonianze dei sopravvissuti che scavano, alterano e toccano la sfera emotiva del nostro Paese.
Ed è proprio grazie alla potenza di quest’ultimo mezzo di diffusione, ai primi commenti e immagini del terremoto condivise sui social network dagli utenti– e utilizzate, in un primo momento, da note agenzie di stampa, come l’ “Ansa”, per tenere aggiornata la popolazione italiana e internazionale sull’accaduto -, che persone comuni e celebrità hanno potuto esprimere la propria vicinanza e solidarietà a chi sta affrontando il dramma di aver perso familiari e abitazioni.
A poche ore dal sisma infatti, su Twitter si diffondevano gli hashtag #terremoto e #prayingforItaly e #prevenzione, un coro numeroso unanime di cinguettii (circa mezzo milione di tweet solo nel pomeriggio di ieri), completo di informazioni e numeri utili, raccolto e condiviso anche dalle personalità in vista del mondo della politica e dello spettacolo.
Terremoto in Centro Italia: il cordoglio di vip e utenti su Twitter
Saltano all’occhio il tweet di Papa Francesco, “Esprimo il mio grande dolore e la mia vicinanza a tutte le persone presenti nei luoghi toccati dal terremoto”, gli incitamenti di Emma Marrone e Rudy Zerbi a condividere gli hashtag del terremoto, finiti in trend topic in Italia in poche ore, il rammarico e i pensieri più intimi di Laura Pausini, affidati prima a Twitter “Italia, terra mia… perché tremi ancora? Perché così forte? Vorrei essere lì e lo sono davvero con tutto il mio cuore e le mie preghiere per voi” e poi a Facebook, “ Sono lontana solo fisicamente.. Le mie preghiere sono per la mia Italia, se potete aiutate chi ha bisogno di sangue in questo momento, vi lascio qui il contatto dell’Avis di Rieti“, e le parole sentite di Elisabetta Canalis, “Prego per tutte le persone che in questo momento sono ferite o si trovano sotto le macerie a causa del #terremoto”.
Ma il cordoglio e la vicinanza al dolore delle vittime del terremoto in Centro Italia lasciano spazio anche alle raccomandazioni delle trasmissioni televisive a seguire le regole di prevenzione e sicurezza, pubblicate sul sito della Protezione Civile, e ad un adeguato utilizzo del web e dei mezzi di comunicazione di massa. E, se per Serena Bortone di Agorà Estate sarebbe opportuno che i più fortunati permettano ai terremotati il libero accesso alle reti wi-fi per mettersi in contatto con i propri familiari e con gli organi territoriali di competenza, ad invitare gli utenti a non alimentare le polemiche sul web, data la portata dell’evento, ci ha pensato Enrico Mentana, racchiudendo i propri pensieri in un post su Facebook: “Lo so che è difficile, ma cerchiamo di usare questo social in modo solidale. Fare polemiche a dure ore un terremoto, pensare a chi ride o accusare ipotetici ritardi dei soccorsi o disinteresse dello stato mentre si scrive dal tinello di casa, fa un po’ pena. Chi può dia una mano: aiuto e solidarietà. Almeno per oggi, grazie”“.
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Twitter: @VerBisconti
PER DONARE: È attivo grazie al protocollo d’intesa esistente tra Dipartimento della Protezione Civile e operatori di telefonia fissa e mobile il numero solidale 45500 a sostegno delle popolazioni colpite dal terremoto che ha interessato stanotte il centro Italia. Grazie agli operatori Tim, Vodafone, Tre, Fastweb, Coopvoce, Wind e Infostrada, è possibile donare due euro inviando un sms solidale o effettuando una chiamata da rete fissa al 45500. I fondi raccolti saranno trasferiti dagli operatori, senza alcun ricarico, al Dipartimento della Protezione Civile che provvederà a destinarle alle regioni colpite dal sisma.