Niente Oro per l’Italia: il Brasile piega l’Italvolley 3 a 0, è argento. Bronzo nella lotta per Chamizo

IMPRESA MANCATA ITALVOLLEY – In un clima completamente avverso, l’Italvolley si arrende per 3 a 0 al Brasile padrone di casa. Partita più combattuta di quel che dica il punteggio finale, con quasi due ore di gioco, tanti episodi dubbi e l’impressione che fosse già tutto pronto per la festa casalinga.

Il primo set ha visto gli azzurri provare subito a prendere il comandoITALVOLLEY delle operazioni anche grazie a un ottimo turno di battuta dello Zar Zaytsev. Purtroppo sul punteggio di 11 a 9 si inceppa qualcosa e i Brasiliani trovano una rotazione che permette a loro di recuperare il gap e portarsi in vantaggio di tre lunghezze. L’Italia soffre sopratutto le battute di Lucarelli, mentre lo Zar risulta impreciso, arrivando a regalare il primo set con una battuta che colpisce un compagno di squadra.

 

Brasile VolleyIl secondo set si apre sempre con un’Italia propositiva e molti errori brasiliani in battuta. Avvio che dà l’idea di una riscossa azzurra, proiettando l’Italia al comando del match, ma anche questa volta non dura molto. Un break di 6-0 porta nuovamente il Brasile in comodo controllo. L’Italia è bravissima a rientrare nelle battute finali del set, quando, su un challenge chiamato dagli azzurri, sembra evidente un tocco del muro brasiliano ma gli arbitri non si sentono di fischiare contro i verdeoro e si arriva a un finale punto a punto. È fatale un errore in ricezione sull’ultima battuta della squadra di casa e con il punteggio di 28-26 si chiude anche il secondo set, con i padroni di casa ormai a un passo dal sogno olimpico.

Il terzo set è ancora una volta equilibrato, errori da una parte e dall’altraBlegnini, con gli strappi dei brasiliani prontamente ricuciti dai nostri giocatori. Si arriva al solito finale punto a punto, l’Italia riesce ad annullare il primo match point del Brasile ma sulla palla successiva non c’è nulla da fare. Il Brasile, come da pronostico, è campione Olimpico. Resta l’amarezza di un atteggiamento non certo sportivo da parte dei padroni di casa. Infatti, se il pubblico dal canto suo ha fischiato ogni singolo pallone toccato dagli azzurri, dobbiamo sottolineare come, dopo che l’Italia aveva chiesto un challenge sull’ultimo punto, incuranti di questo, i brasiliani hanno festeggiato ancor prima di visionare il filmato, arrivando persino a prendere in giro gli azzurri mimando il gesto del challenge. Onestamente, considerate anche le due o tre decisioni dubbie prese dagli arbitri stessi, l’impressione è stata quella di una favola che non doveva e non poteva avere altro finale. Al netto di questo episodio, resta una grandissima impresa dell’Italvolley, che deve però rimandare l’appuntamento con l’oro Olimpico.

 

MEDAGLIA LOTTA LIBERA – Prima dell’Italvolley, Frank Chamizo ci regala la medaglia di Bronzo numero otto di questa Olimpiade. Nella mattinata brasiliana aveva avuto la meglio sull’Armeno Safaryan negli ottavi e sul Georgiano Iakobishvili in un match thriller nei quarti. L’atleta Italiano era infatti sotto negli ultimi 30 secondi ed è riuscito a ribaltare completamente le sorti del match con due tecniche portate in rapidissima sequenza.

Il vero dispiacere di giornata invece è arrivato in semifinaleChamizo contro l’Azero Əsgərov, capace di sconfiggere l’atleta Cubano, ma naturalizzato Italiano, con il punteggio di 3 a 1, complice anche il ricorso finale respinto all’azzurro. A conti fatti è sembrato che qualche decisione arbitrale potesse essere interpretata diversamente.

La finale per il bronzo, invece, ha visto Chamizo imporsi per 5 a 3 sullo statunitense Frank Molinaro, in un match a lungo dominato nonostante un problema al braccio che ha condizionato l’Olimpiade del campione del mondo italiano. Con questa medaglia, e quella dell’Italvolley, l’Italia chiude le Olimpiadi di Rio 2016 con 28 medaglie, di cui otto d’oro, 12 d’argento e 8 di bronzo.

LA CLAMOROSA PROTESTA – Ha del clamoroso invece la protesta dei due tecnici dell’atleta Mongolo Ganzorig, impegnato nell’altra semifinale per il bronzo contro l’Uzbeko Navruzov. I due tecnici hanno gettato a terra le loro maglie e uno dei due si è inginocchiato davanti al tavolo della giuria in mutande per protestare contro la vittoria assegnata all’Uzbeko. Questo gesto eclatante si somma alle tante decisioni dubbie prese dalla giuria della lotta che in alcuni casi sono sembrate influenzare nettamente l’esito degli incontri.

https://www.youtube.com/watch?v=WdE4utSc_0g

 

TORNEO DI BASKET MASCHILE – Primo quarto equilibrato tra USA e SerbiaAnthony, con gli americani che chiudono in vantaggio 19 a 15. Da notare l’enorme differenza a rimbalzo, vero fattore della partita, con gli statunitensi che si aggiudicano il parziale con 18 rimbalzi a 10, e ci dice molto dello strapotere fisico dei giocatori americani. Nel secondo quarto gli Stati Uniti dilagano, il parziale di frazione dice 33-14, con 5/9 da tre punti, 13 rimbalzi, e un dominio a tratti imbarazzante.

La ripresa si apre come si era chiusa la prima frazione, con gli USA assolutamente dominanti, in grado di spazzare via qualsiasi velleità di rimonta serba. Il parziale si chiude 27-14, con gli Stati Uniti già sicuri dell’Oro. L’Ultimo quarto è pura accademia americana e l’occasione per coach K di far giocare tutti i suoi giocatori. Alla fine team USA si impone 96 a 66 e Melo Anthony diventa il primo giocatore a vincere 3 medaglie d’oro alle Olimpiadi. Kevin Durant chiude da MVP del torneo, con 30 punti, frutto di un ottimo 53% dal campo. Cousins realizza con 13 punti e 15 rimbalzi. Nella Serbia non si salva nessuno, nessun giocatore era arrivato in doppia cifra né per i punti né per i rimbalzi fin quando gli USA hanno giocato. Solo due giocatori superano quota 10 ma per gentile concessione avversaria. Davvero una finale deludente dal punto di vista dello spettacolo, che ha sancito l’indiscusso dominio del Dream Team in questa edizione. Molto più spettacolare da questo punto di vista la finale per il bronzo, vinta all’ultimo secondo dalla Spagna contro l’Australia.

Vai alla home page di Lineadiretta24.it

Leggi altri articoli dello stesso autore

Twitter: @Mauro.Zini14