Meloni: sì ai camion bar ma non al Colosseo
Con l’avvento dei 5 Stelle al Campidoglio, in città sono tanti i cambiamenti attesi, tra questi c’è quello del regolamento sui camion bar. I furgoncini che si vedevano nel centro storico e che vendevano l’acqua ai turisti per cifre folli erano stati completamente debellati dalla giunta Marino. L’ex sindaco, tramite le delibere sul decoro in vista del Giubileo, aveva tolto i camion bar dai siti più importanti della città. Le proteste si sono sprecate e titolari e associazioni di categoria sono tutt’oggi sul piede di guerra. Va detto che la situazione si era già addolcita dopo la caduta della giunta Marino. Già l’ex commissario Tronca aveva modificato lo stop ai camion bar nella zona di San Pietro, reintroducendoli in determinate zone e solo nei giorni feriali.
Ma sono state le recenti dichiarazioni del nuovo assessore al commercio, Adriano Meloni, ad aver riacceso il dibattito. «I camion bar non sono belli, ma svolgono un ruolo importante» è la frase di Meloni che ha riacceso le speranze dei commercianti. Alfiero Tredicine, presidente di Apre Confesercenti, si è detto fiducioso del nuovo governo. Gli ambulanti sperano di essere convocati dall’assessore per discutere e portare le loro proposte sulla riattivazione del servizio.
Nel frattempo, però, Meloni raffredda gli entusiasmi in un’intervista a Repubblica-Roma in cui dice che sta «studiando e approfondendo tutti gli aspetti ma ci tengo a precisare che le mie parole sui camion bar sono state fraintese». L’assessore, sul tema dei camion bar, vuole dunque ottenere un equilibrio tra lotta all’abusivismo e ripristino del decoro. Se è vero che i camion bar danneggiano l’immagine e il decoro del centro storico, è altrettanto vero che svolgono un’attività commerciale utile al turismo, là dove non ci sono strutture ricettive. L’idea è quindi quella di individuare delle aree in cui i camion bar possano sostare per svolgere la propria attività. Ovviamente chi verrà trovato fuori da quest’area sarà considerato abusivo.
La questione abusivismo e decoro, però, non riguarda solo i camion bar ma vi rientrano anche centurioni e risciò. Su questo sembra che la giunta Raggi voglia sposare la politica dell’ex assessore Leonori. «A fine anno scade il divieto – avverte Meloni – ma non è mia intenzione farli tornare (camion bar e centurioni, ndr) al Colosseo o nell’area archeologica. In più sono allo studio del tavolo del decoro altre aree vietate».
Intanto Tredicine tende la mano al governo della Capitale, riciclando le stesse proposte fatte al sindaco Marino ma mai ascoltate. «Siamo disposti a modificare la struttura dei camion bar e magari anche a vendere prodotti diversi e a prezzi più bassi». Ora i camion bar sono relegati su Lungotevere e in via Carlo Felice. Qui la posizione e il flusso turistico, secondo Tredicine, non valgono quasi niente. «Potremmo trasformare i banchi in chioschi stile Ottocento o in apette vintage» propone ancora il presidente di Apre Confesercenti, pur di tornare nelle zone più centrali della città. La palla ora è nelle mani di Raggi e dei suoi assessori. Le disposizioni potrebbero arrivare a breve, insieme alle nuove disposizioni sulla Movida e all’ordinanza su alcool e vetro.
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