Spiagge di Cannes, allarme terrorismo: al bando borse e valigie
Dopo gli attentati terroristici di Nizza e Rouen che hanno scosso e tenuto con il fiato sospeso milioni di cittadini, francesi e non, è tempo di scelte radicali e di misure cautelative anche per gli abitanti e turisti della Costa Azzurra. Lungo le celebri e lussureggianti spiagge di Cannes, dove la natura e la bellezza la fanno da padrone, vige un divieto, un‘ordinanza restrittiva antiterrorismo emessa dal sindaco della località turistica, David Lisnard, che proibisce, in spiaggia, l’introduzione di borse e valigie di grosse dimensioni. Il motivo? Secondo quanto dichiarato dal primo cittadino, “il trasporto a piedi di contenitori grandi (zaini, valigie o altri bagagli), la cui opacità e dimensioni potrebbero nascondere materiali pericolosi, armi o esplosivi”.
Chi non rispetterà questa normativa- adottata nell’ambito dello stato d’emergenza e in vigore sulle spiagge di Cannes fino al 31 ottobre- sarà multato o invitato, dalle autorità preposte, a lasciare la spiaggia. “La polizia municipale e tutti gli altri agenti hanno ora il diritto di allontanare chiunque porti un borsone” ha affermato ancora Lisnard, ponendo l’accento sul ruolo fondamentale e tempestivo che le forze dell’Ordine rivestono e rivestiranno nell’intera faccenda.
Ma il sindaco di Cannes non è l’unico a volersi cautelare contro le minacce di attentati: anche in Germania, colpita al cuore dai recenti attacchi terroristici a Monaco e ad Ansebach, Dieter Reiter, primo cittadino del capoluogo bavarese, sta prendendo in considerazione l’idea di vietare del tutto gli zaini in città, durante una delle manifestazioni più popolari e attese dagli appassionati del settore e non, l’Oktoberfest. “Credo che la gente lo comprenderebbe dopo quello che è successo” ha replicato Reiter, facendo leva su uno stato d’allerta generale che, piaccia o non, è sempre più costante ed evidente.
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