Il mega valigione Vuitton copre il Cremlino: la Russia s’indigna

20131127 piazzarossavuittonL’idea geniale del noto marchio Louis Vuitton di erigere un maxi baule ai piedi del Cremlino, celebre mausoleo di Lenin, ha scatenato la furia di alcuni cittadini e politici russi. L’installazione, sorta da qualche giorno sulla Piazza Rossa di Mosca, avrebbe dovuto ospitare una mostra di antichi bauli della Maison francese intitolata “L’anima del viaggiatore”.

“Quanto all’utilizzo degli spazi pubblici, abbiamo chiesto il permesso agli organi federali”- si giustificano gli organizzatori. Grosse critiche sono arrivate dal Partito Comunista. In particolare il leader nazionalista Vladimir Zhirinovski: “Sulla Piazza Rossa in questi giorni devono starci solo l’albero di Natale, la pista di ghiaccio per i bambini, Nonno Gelo e Biancaneve, non un baule di un marchio straniero “. Il monumento “capitalista”, reo di aver profanato un luogo storico, a detta del capo del dipartimento stampa e pubblicità Vladimir Chernikov, è in fase di smantellamento.
L’opinione pubblica si è espressa negativamente sulla questione, ma non sarà questo baule espressione della vita moscovita un po’ alla mercé del capitalismo? I russi, uomini e donne, sempre più griffati, sono diventati negli anni emblema del consumismo: ma il baule non è piaciuto. L’iniziativa, smorzata sul nascere, è risultata di cattivo gusto e contro lo spirito patriottico. La mostra avrebbe dovuto ospitare anche le valigie di cui il leader sovietico Gorbaciov fu testimonial nel 2007 ed alcune usate dallo zar Nicola tra il XX XXI secolo. Il baule “ha fatto le valigie”. Il fatto che la Russia stilosa non convenga con l’iniziativa lascia perplessi. Non solo resta sdegnata difronte alla struttura, ma punta anche il dito contro il proprio stile di vita.
L’intento era nobile ma la strada per l’inferno, si sa, è lastricata di buone intenzioni e il mega valigione o valigia mostro (come l’hanno battezzato), era in realtà destinato ad una raccolta fondi di beneficenza. I fondi sarebbero stati devoluti all’associazione Naked Heart, presieduta da Natalia Vodianova. Proprio la modella su fb ha proposto di spostare l’obbrobrio a Gorky Park. Chissà se i cittadini apprezzeranno questo trasferimento.

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