Il Messico si prepara a “digitalizzare” il suo Governo

Lunedì 25 novembre il Museo di Antropologia di Città del Messico è stato sede del lancio della Strategia Digitale Nazionale, programma volto a fomentare la competitività del Paese attraverso il giusto utilizzo della tecnologia dell’informazione e della comunicazione e la creazione di un “Governo digitale”.

Durante l’evento la Coordinación de Estrategia Digital Nacional, creata lo scorso aprile e presieduta da Alejandra Lagunes, ha reso noti i cinque punti su cui si focalizzerà il progetto. Possibilità di effettuare trafile burocratiche online da qualsiasi dispositivo e in qualsiasi momento nelle 24ore del giorno, promuovere i concetti di trasparenza, partecipazione e collaborazione dei cittadini nelle politiche pubbliche, creare una nuova relazione tra società e governo e tra quest’ultimo e imprese presenti nella rete, presenza di una gran vastità di opinioni da parte di un pubblico variegato grazie allo strumento delle piattaforme digitali. Alejandra Lagunes ha dichiarato che la meta generale del progetto prevede la scalata del Messico, entro il 2018, per l’occupazione del primo posto, rispetto ai Paesi dell’America Latina, nel campo della digitalizzazione (attualmente il Paese è quinto nella classifica) e anche l’avanzare, nello stesso ambito, tra i Paesi dell’OCSE (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico). Accanto all’entusiasmo derivante dalla modernità e ambizione del suddetto progetto esistono però delle perplessità riguardanti l’attuale insufficienza e aleatorietà dei finanziamenti rivolti a questo. Secondo i piani, ogni Ministero deve effettuare un investimento per la realizzazzione della strategia ma, al momento, sembra che solo quello della Salute sia “attivo” al rispetto.
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D’altra parte la coordinatrice de la Estrategia Digital Nacional ha assicurato che entro il 2018 sarà sicuramente possibile portare a termine l’intero piano, visti i passi avanti che già da ora sono visibili. Uno di questi è rappresentato dalla possibilità di scaricare da qualsiasi cellulare con accesso a Internet una piattaforma che permette di pagare le tasse. Ma esiste anche il progetto, ancora in fase di prova, dello “sportello unico e universale” volto a raggruppare, in un’unica soluzione, i vari servizi del governo digitalizzandoli. Al di là dunque delle incertezze e dei ritardi la Estrategia è stata accolta con molto entusiasmo perchè rappresenta, per il Messico, un’opportunità di avanzare dal punto di vista economico, politico e sociale, vista la capacità della tecnologia di produrre di più ottimizzando il tempo.

di Ilaria Francesca Petta

Fonti: http://eleconomista.com.mx/tecnociencia/2013/11/25/oficial-existe-mexico-estrategia-digital-nacional

http://www.eluniversal.com.mx/finanzas-cartera/2013/estrategia-nacional-digital-968246.html

http://aristeguinoticias.com/2511/mexico/pena-nieto-presenta-hoy-la-estrategia-digital-nacional/

 

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