Colosseo restaurato, grazie a Della Valle e Franceschini
Colosseo restaurato grazie ai finanziamenti privati. La sponsorizzazione di Tod’s ha garantito la realizzazione del restauro esterno dell’anfiteatro più famoso del mondo. L’inaugurazione celebrata il 2 luglio ha visto la partecipazione del Premier, Matteo Renzi, del ministro della Cultura Dario Franceschini e naturalmente del patrono di Tod’s, Diego della Valle.
Colosseo restaurato, grazie a Della Valle e Franceschini
«È una bella giornata per Roma, per il Colosseo e per l’Italia. Il restauro del Colosseo rigurda tutto il mondo» ha dichiarato il ministro Dario Franceschini, aggiungendo: «Per noi è una giornata importante perché questo intervento è stato fatto con fondi privati dopo anni di sciocche barriere fra pubblico e privato nella tutela dei beni culturali». Dello stesso avviso ed entusiasmo anche il Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, che ha sottolineato la centralità e l’importanza della collaborazione pubblico-privato nella riqualificazione del patrimonio culturale italiano: «Oggi si dà un segnale strepitoso al mondo. Il patrimonio culturale è il nostro più grande elemento di orgoglio e identità ma anche il potenziale richiamo, da Pompei a Caserta. È finito il tempo in cui ci si lamentava perché sulla cultura mancavano i soldi. Le risorse dal pubblico e dal privato ci sono ma bisogna crederci». Si apre così la seconda fase del restauro che a detta del ministro Franceschini dovrebbe concludersi entro il 2018. La Soprintendenza si prepara perciò ad affrontare il secondo step, quello della riqualificazione delle aree interne al Colosseo, dagli apogei al piano terra fino alla creazione di un centro servizi, il tutto sempre finanziato da Della Valle. L’idea, spiega il soprintendente Francesco Prosperetti, è quella di «ridare al Colosseo un’arena che sia, non meramente uno spazio ma qualcosa di mutevole che si possa trasformare in una gradinata, una cavea, un palcoscenico… Con cambi di funzione. Come nell’antichità, quando era una macchina scenica». Oltre al Colosseo restaurato, altro grande protagonista della giornata è stato sicuramente l’imprenditore Diego Della Valle, sponsor dell’opera per 25 milioni di euro, aspramente criticato per questo in passato, ma che oggi non nasconde la sua soddisfazione: «È una bella cosa per l’Italia, un bel segnale. Come mi sento? Molto orgoglioso di essere italiano. È un modo per dire a tanti amici e colleghi, che fanno già tanto, che dobbiamo occuparci ancora un po’ di più del nostro Paese», e ancora: «Dobbiamo metterci a disposizione del Paese. Giornate come questa ci servono per fare una start up tra il mondo delle imprese e il pubblico. Questa giornata ha un senso culturale ed economico importante. Pubblico e privato possono fare cose insieme. Noi, ad esempio, abbiamo lavorato in modo eccellente con il ministero».
Qual è quindi il futuro del Colosseo? L’anfiteatro si sta preparando ad ospitare spettacoli teatrali e musicali, spettacoli di qualità che cercheranno di dare nuova linfa all’opera simbolo dell’Italia nel mondo. Il restauro interno sarà, infatti, tutto volto al raggiungimento di questo ambizioso obiettivo con un ulteriore stanziamento di 18 milioni da parte dello Stato adibiti alla realizzazione della copertura dell’arena, prevista anch’essa entro il 2018.