Euro 2016. Ecco l’ultima semifinalista. La Francia non dà scampo all’Islanda e la sconfigge duramente risvegliando gli intrepidi isolani dal sogno. La partita era virtualmente chiusa già nel primo tempo conclusosi sul parziale di 4-0 per i transalpini. Chiariamo, l’Islanda non è scesa in campo per fare l’agnello sacrificale, ha iniziato bene e ha anche fatto il primo tiro verso la porta avversaria, ma questo ha avuto come solo effetto quello di svegliare i “galletti” che hanno risposto con due gol. Il primo al 12′ di gioco, assist di Matuidi per Giroud che scatta sul filo del fuorigioco e infila il portiere Halldorsson con un diagonale. Al 20′ arriva il raddoppio di Pogba, grazie a un imperioso colpo di testa su calcio d’angolo. I vichinghi non si demoralizzano e si avvicinano al gol con Bodvarsson ma poi vengono ingabbiati dai francesi. Quando sembra che il primo tempo stia andando in archivio, infatti, mettono giù un altro uno-due che stavolta manda a tappeto gli islandesi: al 43′ Payet con un bel tiro rasoterra a incrociare dal limite dell’area di rigore; al 45′ arriva il 4-0 con Griezmann, lanciato a rete da una finta o colpo di tacco sbagliato di Giroud, che, a tu per tu col portiere, invece di tirare forte, ci delizia con un pregevole pallonetto.

pogba giroudIl secondo tempo è accademia con i padroni di casa, tranquilli del risultato, e gli ospiti che cercano semplicemente di uscire a testa alta. Al 56′ arriva il gol dell’Islanda, anche questo molto bello, segnato da Sightorsson che raccoglie in spaccata, anticipando tutti, un cross basso proveniente dalla destra mettendo la palla rasoterra sul primo palo. Passano appena tre minuti e Giroud realizza il suo secondo gol con un colpo di testa sugli sviluppi di una punizione di Payet, anticipando il portiere islandese e il difensore che lo marcava. Gli islandesi ci continuano a provare e i francesi in parte li lasciano fare. Evidentemente l’obiettivo era quello di evitare cartellini e infortuni in prospettiva della semifinale con la Germania. La partita prende un ritmo intenso imposto dagli scandinavi, con capovolgimenti di fronte e dinamismo ma senza cattiveria agonistica. L’Islanda riesce a rendersi pericolosa più volte ma bisognerà attendere l’84’ per vedere un altro gol, quello di Bjarnason, anche questo di testa.

Era ampiamente prevedibile una vittoria della Francia. L’impresa (l’ultima ma la più importante) agli islandesi già era riuscita con l’Inghilterra, assistere a un’altro miracolo calcistico anche con la Francia sarebbe stato al di là della logica, per poca che ce ne sia, calcistica. Così assisteremo a una semifinale di tutto rispetto tra Francia e Germania di ben altro spessore rispetto a quella tra Galles e Portogallo. Si potrebbe facilmente dire che il match tra i padroni di casa e i tedeschi sia una finale anticipata e che chi si aggiudicherà la sfida probabilmente sarà la vincitrice del torneo, ma visto che in questo Europeo di cose strane ne abbiamo viste un bel po’ e che questo sport non smette di stupire, divertire, riservare sorprese e vedere facili pronostici smentiti dal campo, meglio astenersi dal fare previsioni inutili e godersi lo spettacolo che verrà.

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