Ospedale Bambino Gesù: piccoli pazienti in mare contro il cancro
L’ Ospedale Bambino Gesù, noto ospedale pediatrico romano, anche per quest’anno ha organizzato per i suoi piccoli pazienti del reparto di onco-ematologia una bellissima “crociera-scuola” a bordo di Nave Italia.
Nave Italia è il brigantino a vela più grande del mondo e la Fondazione Tender to Nave Italia Onlus (costituita dalla Marina Militare e dallo Yacht Club Italiano) lo ha dedicato interamente al recupero delle persone affette da disagio fisico o mentale.
Il progetto che vede coinvolto l’ospedale Bambin Gesù, è giunto nel 2016 alla terza edizione e si chiama“A gonfie vele contro il cancro”: l’iniziativa vuole dare l’opportunità ai piccoli affetti da malattia onco-ematologica di sperimentare la vita fuori dalle mura dell’ospedale, permettendogli di stare a contatto con la natura e tramite la conoscenza della vita marinaresca, di sentirsi parte di un equipaggio riprendendo la fiducia in sé stessi con notevoli benefici per il loro stato psicofisico e per l’ autostima.”Preparare la colazione o ammainare una vela, ad esempio si sono rivelate operazioni in grado di far sentire i ragazzi parte attiva di un equipaggio” hanno commentato gli organizzatori (adn kronos).
Oggi Nave Italia attraccherà nel Porto di Civitavecchia con il primo dei tre equipaggi che per il 2016 partiranno per quest’ “avventura”: il brigantino era salpato il 28 giugno con 16 piccoli partecipanti che accompagnati da un’equipe multidisciplinare del Bambin Gesù formata da medici, psicologi e infermieri che hanno solcato il mare per cinque giorni, come piccoli lupi di mare assaporando in prima persona la vita di bordo, e l’esperienza marinaresca con le sue regole e i suoi compiti.
Ad accogliere i “piccoli marinai” ci sarà una cerimonia di saluto con consegna dei diplomi di partecipazione cui presenzieranno molte autorità tra le quali tra gli altri, anche il Delegato del Capo di Stato Maggiore della Marina Militare Contrammiraglio Riccardo Guarducci e il Nunzio Apostolico monsignor Francesco Canalini.
Dal 12 al 16 luglio partirà la seconda “spedizione” di Nave Italia, con il progetto “Epilessia fuori dall’ombra 2016” promosso dal Dipartimento di Neuroscienze del Bambin Gesù e rivolto a 13 ragazzi di età compresa tra i 12 e i 22 anni, affetti da epilessia in trattamento farmacologico, i quali potranno vivere l’esperienza di far parte di un vero equipaggio e accompagnati anch’essi da un equipe sanitaria che vigilerà sulla loro salute, salperanno da Civitavecchia alla volta di Cagliari.
Dal 4 all’8 ottobre, infine sarà il turno di “Ragazzi all’arrembaggio”: 13 fratelli o sorelle sani di ragazzi affetti da Malattie Rare Metaboliche salperanno da Genova verso il mare, e accompagnati da una squadra di 5 operatori a bordo del brigantino Nave Italia, impareranno le basi dell’andar per mare, con l’ intento di ristabilire all’interno della famiglia del bambino malato il giusto equilibrio, e restituendo anche ai fratelli sani il loro ruolo e la possibilità di essere considerati nella loro complessità.