Oscurata la pagina Porno & Libertà, Carmine Amoroso non ci sta
In quanto ad arretratezza viviamo in un paese all’avanguardia, per usare le parole di Giovanni Soriano. E l’Italia lo è di sicuro. Il regista Carmine Amoroso ha reso noto che la pagina Facebook dedicata al suo documentario Porno & Libertà è stata oscurata per alcune ore: ora è di nuovo online ma non può essere aggiornata.
Uscito in sala venerdì scorso, Porno & Libertà, intende raccontare attraverso documenti originali, filmati e interviste, quella che era una parte della situazione italiana negli anni Settanta, ovvero lotta contro la censura e liberazione sessuale attraverso la pornografia.
”Stiamo vivendo in un’epoca di neo puritanesimo ed è per questo che mi premeva raccontare la storia incredibile e poco conosciuta di un gruppo di provocatori che negli anni Settanta hanno condiviso, con coraggio, una visione della pornografia come espressione politica. Che per primi hanno capito il senso liberatorio della pornografia e la sua potenzialità come elemento di rottura delle convenzioni. Che attraverso la pornografia hanno lottato per la nostra libertà sessuale e contro la censura. Persone che credevano negli eccessi come mezzo per raggiungere una dimensione più profonda”, afferma Carmine Amoroso.
Porno & Libertà è Ilona Staller avvolta da serpenti e raccontata da Riccardo Schicchi; è l’inventore del cinema a luci rosse Lasse Braun; sono i giovani che si spogliano in Parco Lambro di Milano “nudi verso la follia”. Porno & Libertà è un contenitore di un periodo unico e irripetibile nel suo genere, che condanna il moralismo attraverso tutte le sue arti: basta ricordare le tavole di Andrea Pazienza o quelle di Frigidaire e Vincenzo Sparagna. Paradossalmente oggi rispetto agli anni 70, nonostante l’ingresso di internet nelle nostre vite, il moralismo sembra esser tornato di moda e rischia di vanificare anni di lotta. “Stiamo scivolando verso un periodo di oscurantismo senza neanche rendercene conto e la censura moralista di Facebook ne è una prova” accusa Carmine Amoroso e aggiunge che “non c’è da abbassare la guardia. I territori conquistati dopo anni di lotta vanno difesi. Il fatto che venga bloccata la pagina di un documentario a causa di un capezzolo sul manifesto è paradossale, ancora di più per un documentario che racconta la storia di persone che hanno lottano contro la censura”.
Secondo Tinto Brass il sesso è la più splendida forma di piacere che Dio ci ha regalato ma viene sporcata dalla cultura del potere che governa la società. E noi, d’accordo con il maestro, auguriamo un felice Porno & Libertà a tutti.
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