Migliorare le prestazioni universitarie con l’assunzione di droghe

Il 13,8% degli studenti universitari, ha già provato,almeno una volta, a migliorare le sue prestazioni attraverso l’ asunzione di farmaci o droghe illegali. La sostanza più usata è l’alcol (5,6%), seguita da un metilfenidato quale il Ritalin (4,1%), tranquillanti e sonniferi (2,7%), cannabis (2,5%), betabloccanti (1,2%), anfetamine (0,4%) e cocaina (0,2%), rivela uno studio rappresentativo.

L’uso delle droghe varia in funzione dell’indirizzo formativo. Si ricorre alle sostanze in questione soprattutto nelle facoltà di architettura (19,6%), giornalismo (18,2%), chimica (17,6%), economia (17,1%), medicina (16,2%) e farmacia (16,1%), mentre il loro uso è meno diffuso nei rami matematica (8,6%) e sport (7%).

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