[INTERVISTA] Pierdavide Carone: “Vi presento il nuovo me. Sanremo 2017? Mi piacerebbe”
Dopo quattro anni lontani dal mercato discografico e dalla televisione, ma non dalla sua chitarra, Pierdavide Carone torna sulla scena con il brano Sole per sempre che anticipa il quarto album di inediti prossimamente in uscita. Ad andare avanti non è stato solo il tempo, ma anche lo stesso cantautore che, pur conservando quei tratti che l’hanno sempre contraddistinto e quella sua continua ricerca introspettiva, oggi, si propone con una nuova versione di se stesso. “Voglio godermi questo ritorno a poco a poco senza fretta, respirando” racconta, e ci anticipa il lancio di un suo secondo singolo a settembre. E per Sanremo 2017? “Mi piacerebbe rivivere quell’esperienza: credo possa essere arrivato il momento di provarci”.
Pierdavide, con il tuo ultimo singolo Sole per sempre sei tornato a riprenderti la scena dopo quattro lunghi anni di silenzio. Come hai vissuto questo periodo?
Ho avuto modo di tornare a guardarmi dentro, riassaporando quella ricerca interiore che, forse troppo occupato dai tour e dalle promozioni dei dischi nuovi, avevo dimenticato.
Agli occhi del mondo esterno può essere sembrata una fase di arresto, ma in realtà è stata per me un’occasione per aggiornarmi a livello sonoro, osservare le nuove tendenze e sperimentare. Paradossalmente è stato il periodo di maggiore attività: non sono mai stato fermo.
Nell’ultimo periodo sei stato lontano anche dalla televisione. In questi giorni in cui non si fa che parlare della polemica tra Valerio Scanu e la De Filippi – accusata dall’artista di averlo abbandonato – tu in quali rapporti sei rimasto con Maria e la sua redazione?
Il nostro l’ho sempre considerato un rapporto lavorativo, e ovviamente in questi anni in cui il mio lavoro era centrato su me stesso, le circostanze non mi hanno portato a relazionarmi direttamente con lei. Adesso che sono di nuovo fuori vedremo.
La hit estiva che hai lanciato si discosta nella sonorità da quello a cui ci hai abituati. È il preludio del sound del nuovo cd che verrà?
Sì questo singolo non è che l’antipasto della grande portata che arriverà successivamente. Nel disco saranno presenti dei brani che, se si fa riferimento a me, sono sicuramente più tradizionali, ma ce ne saranno altri che demarcheranno una linea di discontinuità con il passato. A Settembre, ad esempio, uscirà il mio secondo singolo e sarà una via di mezzo tra Sole per sempre e le mie passate canzoni. Credo che dopo tutto questo tempo, sia giusto che avvenga una crescita e un miglioramento, pur mantenendo una mia coerenza.
Ci puoi già svelare il titolo del tuo secondo singolo?
Ancora sono incerto su quale sarà. Fino all’ultimo sono sempre indeciso: ci sono due/tre canzoni che mi piacerebbe poter far ascoltare al pubblico già da domani, ma voglio godermi questo ritorno a poco a poco senza fretta, respirando. In generale, il cd, a livello di scrittura, è già pronto, e, parallelamente all’uscita e alla promozione del singolo, continuerò a registrare.
Questo tuo nuovo progetto discografico è la sintesi di un percorso professionale che ti ha visto partire da Amici 10, salire sul palco di Sanremo con Dalla, per finire con un quarto album di inediti quasi pronto per uscire. Com’era il Pierdavide di allora e com’è adesso?
A quei tempi, ero preparato artisticamente ad affrontare quello che stavo vivendo, ma probabilmente non ero ancora pronto alle conseguenze dovute all’esposizione mediatica. Il retaggio della popolarità porta con sé una fetta di pubblico che non cerca solo di avvicinarsi a ciò che scrivi, ma anche alla tua essenza. E così le persone hanno iniziato a cercarmi al di là della musica, perché siamo abituati ai cantanti “pop star” e ad una musica che si fonde ai rotocalchi. Io, probabilmente, ero un po’ sprovveduto e la morte di Lucio mi ha convinto a fermarmi. In quella circostanza, desideravo tenere alcune emozioni solo per me. Oggi, dopo quattro anni, ho avuto modo di elaborare il passato e ho ritrovato un calore del pubblico immutato.
Nuovo singolo. Nuova casa discografica. E se non c’è due senza tre quale altra novità dobbiamo aspettarci?
Sì, sono cambiate tante cose nella mia vita. Quello che spero da questo nuovo percorso e che vorrei che la gente si aspettasse, è una nuova versione di me. L’hashtag vorrei che fosse proprio #nuovo.
Prima di essere un cantante tu sei autore dei tuoi brani. Che cosa rappresenta per te la scrittura?
È un’esigenza. Il bisogno di fermare le emozioni e le sensazioni che mi attraversano trasformandole in parole. Per questo cerco di cambiare sempre molto poco dell’idea iniziale, così da conservare l’autenticità di quel momento. Con Sole per sempre è andata proprio così: una composizione del tutto estemporanea, nata in non più di 10 minuti. È evidente che quando poi l’ho rivista con Alex (Britti, ndr) e mi ha dato qualche suggerimento, proprio come fece Lucio con Nanì, ho fatto qualche piccola modifica. Ma se a darti un consiglio sono dei grandi artisti come loro, ogni parola è ben accetta.
Qual è stata l’esperienza più incisiva della tua vita?
Dovendone scegliere una, sicuramente più che Sanremo, sono stati preziosi i mesi propedeutici al Festival trascorsi al fianco di Lucio. Vivere quotidianamente un’ artista così carismatico e straordinario, e vedere legittimare il proprio talento da uno come lui, ti cambia la vita. Ti dà una grande consapevolezza e ti allarga le spalle.
Hai più riflettuto sulla possibilità di tornare a Sanremo?
Sì, perché Sanremo è una di quelle vetrine che velocizza il processo di codifica tra te e il pubblico. Tutti desiderano salire su quel palco ma i posti sono 14. Nel 2017 mi piacerebbe rivivere quell’esperienza: credo possa essere arrivato il momento di provarci. Vedremo se le situazioni lo permetteranno.
Se ti dovesse arrivare la proposta di fare il vocal coach ad Amici, invece, accetteresti?
Perché no. Se gli allievi della scuola dovessero reputare opportuna la mia presenza , accetterei volentieri di trasmettere loro qualcosa.
Per concludere, da qui in avanti dove potrà venirti ad ascoltare il pubblico?
Sarà difficile non trovarmi. Sui social, dove sono super attivo, ci sono tutte le date – che sono segnate anche sul sito. Stasera (29 marzo), ad esempio, sarò in Calabria. Si chiama tour estivo ma suonerò ad oltranza. Non voglio fermarmi neanche un secondo. Il miglior modo per catturare l’attenzione delle persone è bussare alle porte delle loro case, e suonare nelle piazze rappresenta un po’ questo.