Euro 2016: l’Italia di Conte ai quarti

È un’Italia caratterizzata da cuore e testa, quella che approderà a Bordeaux per i quarti di finale del campionato europeo di Francia, definita Italia di Conte, per la grande impronta data dal condottiero. Ad aspettarci, al varco, ci sarà la Germania campione del mondo, con un Draxler in più ed un Mario Gomez che è tornato a timbrare il cartellino. Gli azzurri dovranno fare a meno di Thiago Motta per la squalifica ricevuta a causa del doppio giallo. Mentre sono ancora dubbie le condizioni di Daniele De Rossi, punto di forza del centrocampo italiano, che ieri ha abbandonato il terreno di gioco a pochi minuti dall’inizio del secondo tempo per un problema al ginocchio sinistro.

Le tappe degli Azzurri

Ma prima di parlare di quello che sarà, è giusto sottolineare quello che è stato il percorso degli azzurri in questo difficile europeo. Infatti, un’Italia sfavorita e criticata da tutti nel pre-europeo, si è trovata protagonista indiscussa dello stesso. Un girone passato a pieni voti, con sei punti importanti conquistati contro un Belgio sottotono ed una Svezia Ibra-dipendente, che mette in difficoltà l’Italia ma non concretizza. Nell’ultimo match, mister Antonio Conte, decide di dare spazio a chi purtroppo non aveva ancora avuto la possibilità di dimostrare il proprio valore. Allora dentro un giovanissimo Bernardeschi, insieme a Sturaro, Zaza e Ogbonna. L’irlanda dimostra di essere in splendida forma e mette Ko la nostra formazione passando per una rete a zero. Ma il risultato era già al sicuro, primo posto meritato e sfida con la spagna agli ottavi. Arriviamo così alla giornata di ieri, dove tutti almeno per un attimo abbiamo temuto il peggio, l’orologio sembrava non girare, come se il tempo si fosse fermato. Ore 18:00, fischio d’inizio, la formazione è la stessa delle prime due partite con l’unico innesto che è De Sciglio al posto di uno sfortunato Candreva, che infortunato è costretto a saltare il match. E’ la nostra nazionale a dettare il gioco, e lo farà per tutta la partita, scaldando gli animi di noi, che per un giorno, siamo fieri di essere italiani. Ora, preparazione e testa per questo difficile quarto di finale. Per continuare a sognare sotto la stessa bandiera.