Municipalizzate romane al giro di vite
Quello della riforma delle municipalizzate è stato uno dei cavalli di battaglia della sua campagna elettorale di Virginia Raggi che ora passa ai fatti. Ieri il neo sindaco ha incontrato Daniele Fortini, amministratore delegato dimissionario di Ama, che la Raggi ha deciso di riconfermare. Più che una conferma, in realtà, si tratta di una sospensione delle dimissioni già presentate da Fortini: ‘Prima di dimettersi – ha dichiarato la Raggi – è suo dovere, dopo aver ricoperto i vertici di ama, comunicare al sindaco e ai romani il lavoro svolto, nonché lo stato di salute dell’azienda. I dirigenti devono cominciare ad assumersi le loro responsabilità.’ Il sindaco ha richiesto, infatti, un report completo dell’operato dell’amministrazione di Fortini, compreso lo stato di salute attuale dell’azienda, una delle più grandi municipalizzate d’Italia.
Durante il primo incontro con i quattro neoassessori in pectore, gli unici di cui si conoscono nomi e future cariche, la Raggi ha chiarito che ‘A prescindere dai risultati economici’ delle municipalizzate ‘il Comune e la sua Giunta devono sapere che cosa fanno concretamente queste aziende con i soldi dei romani e renderne conto.’ All’incontro erano presenti il futuro assessore all’ambiente Paola Muraro, quello allo sport e ai giovani Andrea Lo Cicero, il responsabile della cultura Luca Bergamo e quella a Roma Semplice Flavia Marzano. Il piccolo direttorio si è trovato totalmente in linea con le dichiarazioni del Sindaco.
Fonti vicine alla Raggi confermano che a breve si terrà un incontro anche con i vertici di Atac e con il direttore generale Marco Rettighieri per definire le nuove regole per le municipalizzate. Il nuovo sindaco imporrà la più completa trasparenza sull’operato delle aziende municipalizzate, con report quotidiani e settimanali. Nulla dovrà essere fatto o deciso senza che il Comune, il Sindaco e la Giunta capitolina ne vengano a conoscenza.
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