Assen con pioggia: vince Miller, Rossi out
Gran Premio di Assen rocambolesco e problematico quello disputato ieri, in Olanda: se le gare di Moto3 e Moto2 si sono svolte regolarmente, arrivati a quella di MotoGP il clima si è scatenato. Una pioggia fittissima ha imposto alla race direction la sospensione della prova. Una volta ristabilitosi il tempo, si è ripresa la gara ma qualcosa è andato storto per gli italiani che avevano dominato la prima parte. Infatti, abbiamo assistito a una serie impressionante di cadute che ha falcidiato la rappresentanza azzurra.
Alla fine della fiera ha vinto Jack Miller che ha colto così il suo primo successo in classe regina, seguito da Marquez che ha fatto il “compitino” assegnatogli dal suo team: “arriva in fondo, pure ultimo, ma arriva in fondo“. Ed è proprio ciò che il pilota iberico ha fatto, ma da campione con un bel secondo tempo. Sul gradino più basso del podio ci è salito Scott Redding, con Pol Espargarò quarto e Iannone quinto. Rossi, Dovizioso e Petrucci sono tra quelli, in totale ben otto, che sono finiti per terra e si sono dovuti ritirare.
MotoGP di Assen
Ma andiamo con ordine. Alla partenza la situazione era di pista bagnata e assenza di pioggia, per cui già la scelta dei pneumatici era complicata dall’imprevedibilità del clima tipico di Assen. Più scelte erano possibili ma alla fine hanno optato tutti per la stessa rain tranne Petrucci, Hernandez e Redding che avevano la rain più morbida. Dopo 6 giri Hernandez si era portato in testa seguito da Rossi, Dovizioso e Petrucci con gli altri già staccati di qualche secondo. Poi, durante il decimo giro, è arrivato un bell’acquazzone a seguito del quale Hernandez è caduto lasciando i tre italiani in testa guidati da Dovizioso. Al 14° giro la race direction ha bloccato la corsa visto che i piloti andavano a “passo d’uomo”.
Tutti ai box quindi aspettando che le condizioni si facessero meno problematiche per poter percorrere i rimanenti 12 giri. Dopo lo stop i piloti sono stati posizionati in griglia di partenza tenendo conto della classifica provvisoria del 14° giro, quindi con Dovizioso, Rossi e Petrucci in prima fila. Dopo la nuova partenza Rossi prende il comando della gara ma la festa dura poco: uno dopo l’altro i tre italiani cadono lasciando spazio alla coppia Marquez-Miller con Lorenzo non pervenuto che si aggirava intorno alla 13a posizione. Miller, nonostante sia australiano, si trova evidentemente a suo agio in queste condizioni, scavalca imperiosamente Marc Marquez e va a cogliere la sua prima vittoria.
Se in MotoGP ieri abbiamo sofferto e gli errori dei nostri sono stati sanguinosi, ci possiamo rifare e ricordare con piacere la tappa di Assen per i risultati della Moto3 in cui competono i giovani che saranno il futuro del motociclismo. Cinque italiani nelle prime cinque posizioni: Bagnaia, Di Giannantonio, Migno, Fenati e Antonelli. Durante la corsa, a un certo punto, erano otto gli azzurri nelle prime otto posizioni … Diciamo che il ricambio generazionale potrebbe non essere dolorosissimo.