Arrestato il boss della mafia calabrese, Ernesto Fazzalari
Il boss della ‘ndrangheta Ernesto Fazzalari è stato arrestato. Ricercato da 20 anni, era considerato il secondo latitante più pericoloso d’Europa, dopo Matteo Messina Denaro, il criminale legato a Cosa Nostra. Per il capo della mafia calabrese, è prevista una condanna all’ergastolo per i reati di associazione per delinquere di tipo mafioso, omicidio, porto e detenzione illegale di armi e altro.
A catturare il latitante sono stati i carabinieri del Reparto operativo del comando provinciale di Reggio Calabria, con la collaborazione del Gruppo Intervento Speciale (Gis) e dello Squadrone Cacciatori Calabria. Ernesto Fazzalari è stato sorpreso nella notte nell’abitazione in zona Taurianova, punto utilizzato come covo. Durante la successiva perquisizione dell’ubicazione, è stata ritrovata una pistola con relativo munizionamento non ancora utilizzato, insieme ad altro materiale che sarà sottoposto a ulteriori approfondimenti investigativi.
Il comandante generale dei Carabinieri, Tullio del Sette ha definito l’arresto come “un’operazione da manuale corale”, definendo “l’arresto di Ernesto Fazzalari come il coronamento di un’intensa e articolata attività di indagine efficacemente diretta dalla Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria”.
La notizia della sua cattura è stata resa nota con il post via Facebook del Presidente del Consiglio, Matteo Renzi che si dice orgoglioso del lavoro fatto dai giudici e delle forze dell’ordine: “Questa notte i Carabinieri hanno arrestato in Aspromonte Ernesto Fazzalari, il secondo criminale più pericoloso d’Europa. Un’operazione molto difficile resa possibile dalla professionalità e dalla dedizione delle forze dell’ordine e dei magistrati. Sono orgoglioso delle donne e degli uomini che servono lo Stato. Continuiamo a combattere la criminalità ovunque, palmo a palmo, casolare per casolare. W l’Italia!”
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