Dalla parte dei bambini

Sos Telefono Azzurro coglie l’occasione della Giornata Mondiale dei Diritti dell’Infanzia del 20 novembre per fare un appello da parte dei bambini a quanto sta accadendo. A questo scopo oggi si è svolto un incontro presso Palazzo Madama a cui erano presenti il Presidente di Telefono Azzurro, On. Sandra Cioffi, il Dott. Giuseppe Magno, il Professor Ernesto Caffo che si occupa di Neuropsichiatria infantile all’Università di Modena e Reggio Emilia, nonchè Presidente di SOS Telefono Azzurro Onlus.

Ognuno dei partecipanti ha brillantemente evidenziato quanto sta succedendo nel nostro Paese: 1 adolescente su 4 ha ricevuto messaggi o video a sfondo sessuale, il 15,09% di ragazzi ha subito bullismo o cyberbullismo. Per non parlare dell’aumento di suicidi, pedofilia, violenza tra coetanei, aumento del gioco d’azzardo, di disturbi mentali in età evolutiva. E davanti a questi numeri, a questi allarmi che risuonano cosa fa lo Stato? Propone un taglio fino al 30% dei Fondi Nazionali per l’infanzia e l’adolescenza con la recente Legge di Stabilità.

Il Telefono Azzurro, che ormai si occupa da più di 25 anni di minori, è stato il primo a dar voce ai bambini, prima ancora della Carta dei Diritti dell’Onu del 1989. E oggi continua a parlare per loro, a manifestare per loro, come le donne che scendono in piazza e riescono a proteggere ciò che gli spetta di diritto. Così Telefono Azzurro evidenzia in 14 punti fondamentali le preoccupazioni per i giovani, e consiglia su come cooperare insieme per raggiungere un grande risultato. Insieme. Non fate finta di non sentire. Anche se non li vedete, le piazze sono piene delle loro voci.

di Cristina Battioli

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