Euro2016: Italia prima, Svezia a casa
Euro2016 – ieri si è conclusa la fase valida per la qualificazione agli ottavi di finale che partiranno sabato 25 con il match tra Svizzera e Polonia, previsto alle ore 15.
Gli azzurri di Conte, fino a poche ore fa imbattuti, incassano a Lille la prima rete e la prima sconfitta nella gara contro l’Irlanda. Sarà stata la tranquillità del passaggio certo abbinata alla forte determinazione e al gran cuore della squadra di O’Neill, ma in campo è scesa un’Italietta molto al di sotto di tutte le aspettative.
Nella terza giornata di gara di Euro2016, tanti i cambi nella rosa titolare italiana. Se si volge lo sguardo alla partita contro la Svezia se ne contano ben 8, un po’ per concedere respiro un po’ per preservare i diffidati. Benino solo De Sciglio, Insigne, Ogbonna, Zaza e Barzagli. Tutto il resto assolutamente poco convincente. L’esordio di Bernardeschi è spiacevolmente infelice: presenza in ombra, commette anche un fallo netto in area su McClean, fortunatamente l’arbitro ci grazia.
Poco produttivo l’ingresso di Florenzi, tanta incertezza per Sirigu e limitato il gioco del diffidato Bonucci. L’unico brivido ce lo regala Insigne che con un destro in diagonale colpisce in pieno il palo dei verdi. Superiorità fisica degli irlandesi che, insieme alla tenacia nel tentare il tutto per tutto contro una bella dormita sugli allori per quelli di Conte, passano in vantaggio a 5 minuti dal triplice fischio con la rete di Brady: buca la difesa e con un colpo di testa sorprende Sirigu che si arrangia come può. L’Irlanda è agli ottavi.
Il girone E di Euro2016 termina con l’Italia a 6 punti in prima posizione per gli scontri diretti, segue a parimerito il Belgio che, grazie alla rete di Nainggolan, manda la Svezia a casa e l’Irlanda, con 4 punti, ancora in gioco come migliore terza. Domenica la squadra di O’Neill incontra la Francia mentre il Belgio se la vedrà con l’Ungheria.
I nostri azzurri scenderanno in campo lunedì alle 18 contro la Spagna, incrocio poco fortunato e partita tosta sulla carta, ma uniti per Dio, chi vincer ci può?
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