Italia Irlanda, turnover in vista della Spagna
Stasera alle 21:00 andrà in scena Italia-Irlanda. Già sicuri del primo posto e aspettando la Spagna, la partita servirà più che altro per determinare chi passerà tra le migliori terze. L’esito, infatti, riguarderà da vicino l’Albania, allenata da De Biasi e Tramezzani, già eroi nazionali in loco, che spera in una clamorosa qualificazione.
Nonostante ciò l’Italia non scenderà in campo con la testa già gli ottavi. Questo perché il nostro allenatore è un tale Antonio Conte da Lecce, che non contempla nel suo vocabolario la parola sconfitta. Il suo temperamento focoso pugliese, la sua minuzia nel preparare le partite mostrando ai giocatori video su video, non lascia dubbi sulla qualità dell’attenzione che i giocatori azzurri saranno chiamati a prestare anche in questo match ininfluente per la nostra classifica.
Ci sarà la possibilità per alcuni calciatori di mettere in crisi le scelte future del ct, come il talentuoso Bernardeschi, che con molta probabilità agirà sulla fascia destra al posto di Candreva, oltre che per De Sciglio subentrante nella fascia opposta. In attacco spazio al duo Zaza e Immobile che fino ad ora, quando sono stati chiamati in causa hanno dato un ottimo contributo.
Il modulo ovviamente non cambierà (3-5-2). Buffon a riposo per l’influenza avuta in settimana lascerà spazio a Sirigu tra i pali. In difesa troveremo Barzagli, Ogbonna e Bonucci, seppur diffidato; centrocampo con Bernardeschi e De Sciglio sulle fasce, Thiago Motta, Florenzi e Sturaro da intermedi, davanti come già accennato Zaza e Immobile.
Scalpitano dalla panchina Insigne e Darmian: il primo perché spera di avere finalmente una chance, anche a partita in corso, per mettere la propria firma su questi Europei; il secondo invece, che la sua occasione l’ha già avuta e sprecata, vuole rifarsi e riabilitarsi agli occhi del commissario tecnico. Riassumendo: riposo precauzionale per quasi tutti i diffidati e grande opportunità agli altri per farsi valere e vedere.
Insomma Italia-Irlanda sarà ininfluente per noi e forse un po’ inutile, ma non ditelo a Conte!