Berlusconi, in corso l’intervento al cuore
Cresce l’attesa per il delicato intervento al cuore, al quale, il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi è stato sottoposto proprio in queste ore. Il cuore di Berlusconi, sarà toccato esclusivamente dal Dott. Ottavio Alfieri, specialista in cardiochirurgia. Un curriculum invidiabile quello del Dott. Alfieri, che vanta collaborazioni internazionali con le più importanti università americane. L’intervento, per Berlusconi, è necessario dopo “l’insufficienza aortica di grado severo” accertata nei giorni scorsi dagli specialisti del San Raffaele di Milano. Si procederà, quindi, alla “sostituzione della valvola aortica”. Dopo l’intervento, il leader di Forza Italia, sarà trasferito nel reparto di terapia intensiva, dove passerà i prossimi giorni sotto stretta osservazione dei medici. Successivamente ci sarà un lungo periodo di riabilitazione, si parla di almeno un mese, per riprendere le attività quotidiane. Ricostruendo gli eventi, poco meno di una settimana fa Silvio Berlusconi ha avuto un malore, ed è stato immediatamente trasferito al San Raffaele di Milano, dove è stato accertando uno “scompenso cardiaco”, definito dai medici dell’Ospedale milanese nulla di grave.
Ma cos’è uno scompenso cardiaco?
Lo scompenso cardiaco, o insufficienza cardiaca che dir si voglia, indica una condizione in cui il cuore non riesce a pompare quantità di sangue capaci di soddisfare le necessità dell’organismo. Questa situazione è capace di determinare l’accumulo di liquidi a livello degli arti inferiori e dei polmoni. La difficoltà di individuare uno scompenso cardiaco, risiede soprattutto nel fatto che i sintomi della malattia vengono spesso scambiati dal soggetto interessato come semplice stanchezza o fame d’aria dovuti all’invecchiamento. Nei casi più gravi, capita però che si presentino forti insufficienze respiratorie, gonfiore a piedi, gambe ed addome, stanchezza generale, difficoltà di memoria, confusione, tosse e sonno disturbato.
Solitamente, il metodo più adeguato è quello di abbandonare lo stress dato da impegni importanti, e Berlusconi non viene mai meno a questi, ma soprattutto il fare meno sforzi fisici e stare più ore a riposo. Insomma, sperando che l’intervento riesca, facciamo un augurio di pronta guarigione al nostro ex-premier, sperando che ascolti i consigli dei medici anche in futuro.
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