Alessandra Mastronardi si spoglia … della televisione

alessandra-mastronardi GQScegliere di parlare di Alessandra Mastronardi in questo momento, vuol dire tirare in ballo più di una sola notizia e più di un unico contesto: attrice emergente del panorama italiano infatti, la Mastronardi ha un amore importante all’attivo, una carriera aperta oltreoceano e un film in procinto di arrivare in sala, L’ultima ruota del carro di Giovanni Veronesi, che ha aperto il Festival Internazionale del Film di Roma.

Eppure, prima ancora di interessarsi a quel che sta vivendo questa giovane attrice italiana, bisogna prendere atto che quel che maggiormente la contraddistingue è, se vogliamo, la capacità di essere riuscita a riscattarsi dal mondo televisivo, proponendosi non solo in vesti cinematografiche ma, soprattutto, anche in abiti internazionali.

Uno dei rischi principali per un’attrice infatti è probabilmente quello di vedersi sopraffatta dai personaggi che è chiamata ad interpretare. Per Alessandra Mastronardi questo rischio è stato reale, non solo perché la serie televisiva che l’ha portata sugli schermi di tutta Italia, I Cesaroni, ha avuto un successo mediatico notevole, ma anche perché il suo personaggio nella serie, quello di Eva Cudicini, è stato il primo ruolo cui il pubblico si è affezionato. Non era facile scegliere di allontanarsi da un format che l’aveva resa protagonista, ma è stato senz’altro sensato che la Mastronardi abbia voluto spogliarsi di un personaggio impeccabile che rischiava di restarle cucito indosso fino a cannibalizzarla. Dobbiamo, forse, proprio alla sua strategia di riscatto le dichiarazioni dell’ultimo anno, quelle in cui confessava di aver fumato uno spinello e di essere stata addirittura una semi-stalker nei confronti di un vecchio fidanzato. E probabilmente dobbiamo sempre alla necessità di spogliarsi di un personaggio troppo ordinario, la scelta di Alessandra, in occasione dei primi servizi fotografici post-Cesaroni, di vestirsi molto molto di meno (come nel servizio GQ dello scorso anno).

Scelte strategiche a parte, preme sottolineare che il risultato sembra essere di tutto rispetto e i primi frutti già si intravedevano nella scelta del maestro Woody Allen di volerla nel cast di To Rome with Love. Ora, pur classificando To Rome with love il peggiore film mai realizzato dal prolifico Allen, è indubbia la fortuna che abbia portato alla Mastronardi, che da lì ha spiccato il volo oltre il confine italiano, sia per la sua love story con Liam Mc Mahon, conosciuto sul set di Titanic l’anno scorso e con il quale vive tra Roma e Londra, sia per i provini ai quali, con costanza, è chiamata a partecipare negli Stati Uniti. Insomma, quello di Alessandra Mastronardi è uno di quei percorsi professionali fortunati (forse fatto di scelte ed incontri giusti al momento opportuno) che rendono avvincente il percorso in progress di un’attrice ancora tutta da scoprire – a cominciare dal 14 novembre in tutti i cinema italiani.

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