Sciopero generale Roma: i dipendenti capitolini bloccano la città

La Città Eterna rischia la paralisi. Oggi, 25 maggio, l’80 per cento circa dei 24 mila dipendenti capitolini potrebbe partecipare allo sciopero indetto da Cgil, Cisl e Uil per il rinnovo del contratto di lavoro. Sono quindi a rischio chiusura quelle scuole gestite dal Comune, gli sportelli anagrafici, gli uffici dei municipi e dei Dipartimenti. Incerta anche la presenza dei vigili in strada. Fortunatamente i servizi essenziali, quali sanità e trasporti saranno garantiti. Disagi anche per i turisti che vedranno ridotti gli orari di accesso ai monumenti: Colosseo, Palatino, Fori Imperiale e Ostia Antica saranno aperti dalle 8.30 alle 13.30, le Terme di Caracalla, palazzo Altemps, palazzo Massimo, le Terme di Diocleziano, la Crypta Balbi e Cecilia Metella chiuderanno alle 14.

I dipendenti pubblici lamentano di essere senza contratto e senza fondo per il salario accessorio. Lunedì scorso, sul sito del Comune, quando era comparsa la delibera per il fondo del salario accessorio dell’anno 2015, i lavoratori capitolini si sono visti ridurre dal 45% al 20% la parte variabile dello stipendio. A causa dell’assenza prolungata di un contratto decentrato si teme che gli stipendi futuri siano a rischio, nonostante le diverse rassicurazioni di Tronca. I sindacati, inoltre, hanno contestato la proposta della Giunta commissariale di finanziare una parte del fondo per la Polizia Locale, che ammonterebbe a circa 7 milioni di euro, con i proventi delle multe stradali che, secondo gli stessi, dovrebbero essere impiegati per pagare servizi quali manifestazioni, eventi, e piani straordinari per la sicurezza.

I social network stanno partecipando attivamente all’agitazione diffondendo gli hashtag #assuntisubito e #contrattosubito. È previsto un corteo che partirà alle 10 dall’Arco di Costantino e arriverà in Campidoglio. Ma nella capitale piove sul bagnato: da ieri sera alle 21, infatti, è partito uno sciopero dei dipendenti Trenitalia che durerà fino a questa sera alle 18 (saranno regolari le Frecce ed il Leonardo Express per e da Fiumicino, mentre si prevede il funzionamento di soli due treni regionali su tre, dalle 6 alle 9 e dalle 18 alle 21).

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