Sparatoria alla Casa bianca: aggressore ferito e arrestato
Panico alla Casa bianca: un uomo armato è stato ferito gravemente da un agente del Secret Service a seguito di una sparatoria avvenuta in uno dei corridoi di accesso della residenza presidenziale ma fuori dal suo perimetro esterno.
Fonti della CNN e dei servizi segreti americani avrebbero riferito, che l’uomo si era avvicinato impugnando una pistola ad uno dei cancelli della Casa Bianca al 1600 di Pennsylvania Avenue, all’altezza del West Executive Drive, presso uno degli ingressi dell’ ala ovest dell’ edificio da cui è possibile, per lo staff presidenziale, arrivare agli uffici governativi. Moltissimi i turisti ed i passanti, che si trovavano nei pressi della residenza di Obama, che avrebbero assistito terrorizzati alla scena avvenuta nei concitati momenti successivi: secondo le prime ricostruzioni gli agenti hanno tempestivamente individuato l’uomo mentre,pistola alla mano, si avvicinava con aria minacciosa e gli hanno ordinato immediatamente di gettare l’arma, il sospetto si è invece rifiutato di obbedire agli agenti, che hanno aperto il fuoco su di lui a quel punto, ferendolo gravemente all’altezza del petto.
L’ uomo tratto immediatamente in arresto, è stato trasportato subito in elicottero in condizioni gravissime al George Washington University Hospital. L’aggressore, secondo alcune agenzie di stampa, è stato già identificato e si tratterebbe probabilmente di Jesse Olivieri (fonte:Adn kronos), un trentenne della Pennsylvania, descritto dai testimoni come un uomo bianco e dai capelli biondi. Gli agenti hanno perquisito subito la sua auto, parcheggiata proprio là vicino, ed all’interno hanno rivenuto numerose munizioni.
Appena dopo l’aggressione il Secret Service ha avviato i protocolli di sicurezza e dichiarato la Casa Bianca in stato di “lockdown”, così per oltre un’ora nessuno ha potuto abbandonare la residenza presidenziale e tanto meno entrarvi. Il presidente Barack Obama per fortuna non era a Washington al momento dell’incidente, ma nel Maryland alla base di Andrews a giocare a golf, come di consueto accade il venerdì pomeriggio. All’interno della Casa Bianca si trovava il vice presidente Joe Biden che è stato subito messo in sicurezza ma non si sa se nella parte della residenza riservata alla first family si trovassero la first Lady o altri congiunti di Obama.L’ istantaneo ed immenso dispiegamento di forze del Secret Service e della polizia ha rapidamente accertato che l’aggressione era un evento circoscritto e che nessuno si era introdotto nell’area protetta della Casa Bianca, per cui la first family non ha in ogni caso mai corso nessun rischio. Nessun altro è rimasto ferito.
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