Serie B: non è ancora finita!
Si conclude la stagione regolare di Serie B tra polemiche, recriminazioni, gioie, acrobazie e lacrime. Vince il campionato il Cagliari di Rastelli, un punto avanti alla favola Crotone: entrambe salgono dirette in Serie A. Al turno preliminare di playoff questi gli accoppiamenti: Bari – Novara e Cesena – Spezia. Ad aspettare le vincenti di queste due sfide saranno rispettivamente Pescara e Trapani. Per il playout si scontreranno Salernitana – Lanciano. Direttamente in Lega Pro, oltre al già noto Como, si aggiungono Modena e Livorno.
Questi i verdetti usciti dopo una stagione lunghissima ed estenuante. Ma andiamo con ordine. Partiamo dalla partita più calda, più isterica e piena di emozioni: Livorno – Lanciano. All’Armando Picchi va in scena un preliminare dei playout in pratica e la sentenza condanna il Livorno. Nonostante i granata siano andati sul 2-0 grazie alla doppietta di Aramu (seconda consecutiva) prima dell’intervallo, la ripresa vede la rimonta rocambolesca e inaspettata del Lanciano condita da vari errori arbitrali. L’episodio centrale avviene al minuto 67 quando Ferrari, lanciato a tu per tu contro Ricci (poi dal replay si vedrà che era partito in fuorigioco), si lascia cadere e, se in diretta sembrava rigore ineccepibile, il replay smentisce categoricamente. Sta di fatto che l’arbitro assegna la massima punizione ed espelle Ricci. Lo stesso Ferrari trasforma battendo il neo entrato Pinsoglio. A questo punto l’inerzia della partita cambia radicalmente e i granata subiscono la sfuriata del Lanciano rinvigorito dalle speranze del rigore. A completare una serata da incubo per il Livorno ci pensa proprio Pinsoglio: su un innocuo traversone perde malamente il pallone che cade sui piedi di Turchi: Livorno 2 Lanciano 2. Al termine gioia contenuta per gli abruzzesi che dovranno giocarsi la permanenza in B con la Salernitana e lacrime per i toscani che tornano in Lega Pro dopo 14 anni.
In serata non solo il Livorno recrimina e si lamenta degli errori arbitrali ma anche il Bari. I pugliesi, infatti, nella sfida contro il Trapani per aggiudicarsi il terzo o il quarto posto che significava un turno in meno di playoff, subiscono, prima, un rigore inesistente perché il fallo era avvenuto fuori dall’area e, poi, non vedono assegnare il secondo giallo a Fazio, autore di un fallo di mano, dopo la concessione del rigore, nonostante il regolamento preveda automatica l’ammonizione. Il Bari, dunque, non solo perde la partita ma anche sia il terzo che il quarto posto. Decisiva la doppietta del 10 trapanese, Petkovic. Il croato, classe ’94, si è distinto sicuramente come uno dei migliori giovani talenti del campionato cadetto. I biancorossi ora dovranno vedersela con il Novara che, vincendo 4-0 e approfittando della sconfitta dell’Entella a Crotone, agguanta l’ultimo posto disponibile per i playoff, a discapito proprio dei liguri, e condanna il Modena alla retrocessione.
L’altro preliminare sarà tra Cesena, vittorioso al Partenio contro l’Avellino, e Spezia (0-0 con l’Ascoli). Per gli spezzini bastava un punto per andare ai playoff, per gli ascolani bastava un punto per evitare i playout. Così è stato in un match che nulla ha avuto da dire, quasi non giocato e del tutto anonimo.
Per chiudere, due parole per due protagonisti, a loro modo, di questa stagione: Lapadula e Sau. Il primo, a segno anche stasera, raggiunge quota 27 a solo un gol dal record di Immobile nella stagione della promozione con Zeman in panchina. Per l’attaccante pescarese si tratta di un’annata fantastica tanto da attirare su di sé le attenzioni di squadre di Serie A come Napoli e Juventus ma anche di club stranieri come il mitico Leicester di Ranieri. Chissà se alla fine di quest’estate vestirà ancora quella maglia a righe biancoazzurre! E poi Sau. Bandiera sarda che con una rovesciata perfetta consegna non solo la vittoria ma anche lo scudetto di Serie B al Cagliari: quale modo migliore di concludere la stagione?
Ora aspettiamo il verdetto dei preliminari playoff già in campo martedì e mercoledì prossimo, Bari – Novara e Cesena – Spezia, mentre per il playout, Salernitana – Lanciano, si dovrà aspettare il 4 giugno per l’andata e l’8 giugno per il ritorno.
Twitter: @Francesco Nespoli