“Dov’è Mario?”, l’atteso ritorno in tv di Corrado Guzzanti

Corrado Guzzanti torna in televisione e lo fa regalando al pubblico un personaggio tutto nuovo: Mario Bembea, un intellettuale di sinistra, uno snob la cui personalità subirà una vera e propria rivoluzione. “Dov’è Mario?”, questo il nome della serie creata dallo stesso Guzzanti, che andrà in onda a partire dal 25 maggio su Sky Atlantic HD alle 21:10 e sarà un vero e proprio viaggio di quattro episodi che ci mostrerà il mondo attraverso le personalità che si nascondono dentro Mario.

A distanza di anni da Aniene2 Guzzanti fa il suo ritorno con un vero e proprio esperimento televisivo che avrà il sapore di comicità, satira, ma anche di thriller. Corrado è un attore, comico, sceneggiatore e cantante italiano che dagli anni ’90 ad oggi ha portato in scena più di 40 personaggi, molti dei quali inventati da lui e con “Dov’è Mario?” porterà sul piccolo schermo due personaggi al prezzo di uno. Mario Bembea, il protagonista della serie, è un intellettuale progressista un po’ snob, ex anti berlusconiano che nella vita scrive libri e fa il critico d’arte; un giorno, al ritorno da una conferenza, resta vittima di un violento incidente stradale a seguito del quale entra in coma. Al suo risveglio Mario non sarà più lo stesso, infatti l’intellettuale inizia a soffrire di disturbi di personalità e di notte si trasforma in Bizio, un comico trash, insofferente alla cultura che si esibisce in un locale per cabarettisti davanti casa di Mario.

Con grande sorpresa tra le due personalità sembra vincere la seconda, ed ecco che Mario mostra il Bizio che c’era in lui e la comicità di Guzzanti ancora una volta fa riflettere sull’attualità. La critica è chiaramente rivolta agli intellettuali di oggi che più che radical sono solo chic. Una volta portavano avanti idee e muovevano rivoluzioni, oggi sono tenuti a bada dalla scaletta del programma televisivo a cui prendono parte e, a detta dello stesso Guzzanti, “sono ridotti a fare la caricatura di se stessi”. Mario, come gli intellettuali di oggi, sembra aver perso il suo posto nella società nonostante la carriera brillante e Bizio inizialmente è liberatorio, una valvola di sfogo, una miccia che aspettava di essere accesa da tempo.

Non si capisce bene chi è dr. Jekyll e chi Mr. Hide, non sai bene per chi tifare. Non si capisce con certezza chi dei due sia il mostro e chi il buono, ma vengono tutti e due da ambienti mostruosi” queste le parole di Guzzanti che ha proseguito con una critica :”gli intellettuali stanno zitti, non sanno che dire, forse sono stanchi e vorrebbero partecipare alla giuria di X Factor“. “Dov’è Mario?” potrebbe benissimo intitolarsi “Dove sono finiti gli intellettuali?“, una serie comica dal retrogusto tragico e con qualche tocco di suspense che porta sul piccolo schermo la stanchezza – o l’arrendevolezza- di una classe sociale e politica. Fare satira su Renzi è facile, ma farlo prendendo spunto da quelle figure che dovrebbero alimentare l’ideologia del paese ed esserne la guida morale è la triste fotografia dell’attualità che Guzzanti ha acutamente portato su Sky. “Dov’è Mario?” è un progetto scritto in collaborazione con Mattia Torre, è un format originale per il quale ci sono voluti quattro anni di lavoro. Al fianco di Corrado vedremo il direttore del Tg La7 Enrico Mentana, il direttore de Il  Fatto Quoidiano Marco Travaglio, Floris ed anche la comica ed imitatrice Virginia Raffaele, l’appuntamento con Mario e Bizio è per mercoledì 25 maggio.

 

Vai alla homepage di LineaDiretta24

Leggi altri articoli dello stesso autore

Twitter: @amiraabdel13

 

Corrado Guzzanti

Corrado Guzzanti