Aereo Egyptair scomparso sulla tratta Parigi-Cairo, a bordo 66 persone

Ancora nessuna novità sull’ aereo Eyptair scomparso dai radar a pochi minuti dall’atterraggio. Decollato da Parigi e diretto al Cairo, l’aereo ospitava a bordo 66 passeggeri: tra questi, un bambino e due neonati. L’Airbus è “scomparso dai radar 10 miglia dopo essere entrato nello spazio aereo egiziano”, alle ore 2.45, fa sapere la compagnia di bandiera egiziana con un tweet. Prima del silenzio, il volo Egyptair scomparso avrebbe lanciato l’allarme mentre sorvolava il Mediterraneo. Ma le circostanze restano poco chiare: secondo la Cnn, le condizioni metereologiche erano ottime, ed è quindi praticamente impossibile che la situazione meteo abbia influito sul disastro, o che abbia causato un errore dei piloti.

Restano quindi in campo le ipotesi dell’incidente o del dirottamento. Il premier francese Manuel Valls ha dichiarato che la Francia collaborerà attivamente con l’Egitto per risalire alle circostanze dell’incidente, e che al momento nessuna ipotesi può considerarsi esclusa. Secondo una comunicazione rilasciata dall’Eliseo, il Presidente Hollande avrebbe telefonato al presidente egiziano Al Sisi per parlare dell’airbus scomparso e concordare una “stretta cooperazione”. Il volo Egyptair scomparso volava a 9000 metri di altezza sopra il mare, tra i 30 e i 40 km dalla costa: si esclude perciò un incidente causato dall’impatto con missili terra-aria in mano all’Isis e a gruppi islamisti egiziani, che non avrebbero potuto coprire tale distanza. Secondo quanto riporta Il Messaggero, ci sarebbe poi un testimone che avrebbe avvistato questa notte fiamme nel cielo: si tratta del capitano di un mercantile che si trovava a circa 240 km a sud dell’isola greca di Karpathos.

La compagnia di bandiera egiziana ha reso noto che sia il comandante che il copilota dell’ aereo Egyptair scomparso “avevano grande esperienza”: il primo aveva alle spalle 6275 ore di volo, il secondo 2766. La Egyptair ha poi fornito la lista delle nazionalità dei passeggeri, per la maggior parte egiziani e francesi. Squadre di ricerca sono stata inviate sul presunto luogo dove si pensa possa essere precipitato. L’incidente ricorda inevitabilmente il caso dell’Airbus russo precipitato il 31 ottobre 2015 a nord dell’Egitto. Allora, l’abbattimento fu rivendicato dall’Isis, che riuscì ad introdurre una bomba a bordo del velivolo, nascondendola in una lattina.

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