Game of Thrones 6×04, le pagelle della quarta puntata
Nuova settimana, nuova puntata – intitolata stavolta “Book of strager”- e nuova pagella: Game of Thrones 6×04 ci ha regalato belle emozioni, che voi siate del partito dei lettori delle Cronache del Ghiaccio e del Fuoco oppure degli spettatori della serie tv. Dopo la partenza a razzo delle prime due puntate e il fisiologico calo di tensione della terza, la nuova puntata della serie HBO riesce a toccare picchi inaspettati. Personaggi che cambiano, maturano e si evolvono ed una trama che si riempie di nuovi scenari e possibilità. Magari un po’ meno sangue rispetto a quanto siamo abituati ma di sicuro arriverà e… scorrerà a fiumi. Bello anche il ritorno di personaggi come Dito Corto, l’arrivista stratega che avevamo imparato ad odiare ed amare, e di Daenerys in tutto il suo draconico splendore. Ma veniamo a noi, ecco pagelle di Game of Thrones 6×04. Commentate con noi assegnando il vostro voto ai personaggi!
[SPOILER ALERT]
Ramsay Bolton: Si riconferma il sadico di sempre? Sì, si riconferma sadico. Ma dov’è la novità? La novità non c’è, il massimo che Ramsay ci regala è l’ennesimo agguato sessuale. Che la servetta degli Stark fosse consenziente nulla c’entra, e nulla c’entra la legittima difesa, leghisti compresi. Alla fine Bolton, tirando le somme, che ci ha regalato? Un piacevole amplesso finito in tragedia. Ramsay, Ramsay, Ramsay ci eravamo abituati a dei giochetti psicologici un bel po’ più raffinati. La sveltina with murder la conosciamo già! Cerca di fare di più e di scrivere lettere di minaccia leggermente meno articolate, se ti impegnavi a incollare i caratteri come le Brigate Rosse almeno ti potevamo dare un bonus, ma così co’ nome e cognome…dilettante!
Voto: 5 Si può dare di più
Tyrion Lannister&Co: Varys, Missandei, Verme Grigio al seguito, Tyrion riesce a dar prova delle migliori abilità diplomatiche mai viste dai tempi dei Marò. La schiavitù fu abolita in Europa ad opera di Diderot e Tyrion Lannister e ce ne ridà un assaggio grazie alla sua arguzia. «Fai la pace con i nemici e non con gli amici.» Grazie al piffero, direbbe qualcuno… Ma la politica va nella stessa direzione della semplicità. Tyrion combatte la forza con l’intelligenza, perché “nano è chi il nano fa”, direbbe Forrest Gamp, perciò, noi, l’insufficienza a Thyrion proprio non gliela possiamo dare.
Voto: 8,5 Se’ vabbè Renzii
Petyr Baelish: Phineas e Ferb. Ve li ricordate Phieneas e Ferb? Se Robin Arryn non è Phines in versione celtica, la Disney non ha più ragione di esistere. Il ragazzo ad ogni modo non è totalmente deficiente, leggermente affetto da complesso di Edipo ma grazie a Bealish avrà modo secondo noi di emanciparsi presto. Anyway, su Lord Baelish niente da eccepire. Da “magnaccia” qual è sa trattare le sue “puttane” e così fa: assolda un esercito al cospetto di Sansa Stark, ricatta un Lord e gioca bene la partita. Tutta la quinta stagione era finalizzata a questo e noi speriamo che Lord Baelish si unirà presto alla causa di Sansa e Jon.
Voto: 6,5 Criptico
Sansa Stark: Piagnona era piagnona, ma ora la riscopriamo la Merkel di Grande Inverno, colei che superata la pubertà, i cicli mestruali (stupri coniugali a parte) rivelandosi grande statista, della serie “Churchill levati dal …. Io rivoglio la mia terra di lupacchiotti felici.” È lei che convincerà Jon a ricredersi, è lei che medita vedetta, è lei che vuole raggiungere quello cui ha sempre ambito: il trono, almeno quello di Grande Inverno.
Voto: 7,5 Statista
Jon Snow: «Sansa, ho dato le dimissioni ma come te lo devo dì? (Leggi qui per capire) Io mi immaginavo una vita da hippie ormai, sole cuore amore, mo arrivi te e l’amica tua e annamo! Ancora lotte, battaglie, spargimenti di sangue, mai ‘na volta una manicure, ‘na Costa Crociere!»; «Tra l’altro io la Costa Crociere aldilà della barriera l’avevo pure prenotata, 250 euro d’acconto, mica bruscolini!». Non c’è niente da fa, Jon Snow ha da fa l’omo! Sarà che le teorie lo vogliono erede di Game of Thrones, sarà che c’ha l’aria da omo de strada (codino compreso), sarà che tutto attorno a lui si muove come a predestinarne il destino… Jon Snow deve combattere, sebbene questo possa costargli anche la libertà.
Voto: 6,5 Vacanziero
Jorah Mormont & Daario Naharis: Meglio conosciuti come Jorah l’Andalo & Prince of Persia, trovano finalmente la capitale Dothraki dove è ubicato l’oggetto del loro amore. Si introducono tra le tende e le capanne spacciandosi per mercanti. Il problema è che, nonostante non portino armi con loro, non hanno proprio l’aspetto da pescivendoli o commercianti di tappeti! Uno è un cristo di due metri, con dei pettorali pazzeschi, e l’altro… va beh l’altro è Prince of Persia. Tanto sono poco sgamati che pure un Dothraki (di certo non conosciuti nel mondo per la loro arguzia) se ne accorgerebbe. Peccato per questo Dothraki che però i due Compañeros siano molto più bravi a ridurlo in poltiglia piuttosto che ingannare chiunque! Il loro viaggio termina col ritrovamento di Daenerys. Ora finalmente potranno riportarla a Meereen, potranno portarla in salvo da sti barbari zozzi, potranno gloriarsi di aver salvato la regina. Ma de che aoh! Quella è la madre dei draghi, la spezza catene, nata dalla tempesta, la non bruciata, l’amministratrice di condominio e c’ha pure la tessera der Todis! Quella se salva da sola!
Voto: 5,5 Mai ‘na gioia
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Alto Passero: Ad ogni puntata il vecchio ci regala un sermone che manco Wojtyla dei bei vecchi tempi! Questa volta la vittima del predicozzo è la pora Margaery Tyrell, che sarebbe la regina ma sta ancora intrappolata nelle segrete del Tempio co Suor Paola che sta un po’ alterata vista l’annata di schifo che ha fatto “a Lazie”! Ci pensa il passerotto a sollevarle il morale raccontandogli la storia della sua vita: era figlio di un mercante, ha preso il posto del padre, era ricco e se la godeva sfondandosi di vino e papaveri di Esteros (ne siamo certi), poi si rende conto della vacuità delle proprie ricchezze, si spoglia dei suoi beni e va a predicare tra i poveri. Da Assisi chiedono i diritti d’autore.
Voto: 5,0 Già visto, già sentito
Cersei Lannister: La noia è padrona indiscussa dell’animo della nostra milf preferita. Non ce la fa proprio a sta là senza fa niente con quel mostro d’omo che la segue ovunque, né può vivere senza poterlo vedere mentre fa esplodere la testa a qualcuno! Così decide di trovare ad ogni costo il pretesto per muovere guerra all’ Alto Passero e ai suoi cavalieri di Malta: liberiamo la Regina prima che quella sciacquetta decida di confessare tutto e finisca a ballare “Shame Shame Shame”. Si prepara dunque l’epilogo della secolare lotta tra potere temporale e spirituale? Ce la farà Cercie a mollare un pizzone all’alto passero come fosse un Bonifacio VIII qualunque?
Voto: 6,0 Avvelenata
Casa Greyjoy: L’evirato di casa Greyjoy torna finalmente nella sua ridente città natale. Ad attenderlo c’è la sorella, che già je rode mica poco che sia morto il padre e lei manco può ereditare easy il trono, ma poi se ritrova pure il peso morto di quel frignone del fratello! “Ma che voi?”, continua a ripetergli dimostrando di avere più palle di quante ne abbia mai avute Theon, anche prima di conoscere la lama dei Bolton. “Prima leccavi il sedere agli Stark, poi ai Bolton, poi siamo venuti a salvarti ma ci hai traditi e mo te presenti senza manco un cesto de frutta? Ma che se fa così? Ma che so modi questi?” Eh sì, a Pyke ce tengono a ste cose! Ma Theon di certo non può diventare re, visto che non può avere eredi e sa benissimo che la sorella è più un uomo di ferro di quanto lui sia mai stato. Decide quindi di appoggiare la candidatura di Asha. Quale potrà essere il suo contributo, non si sa.
Voto: 5,5 Confusione
Daenerys Targaryen: Beh, che la dolce Daenerys avesse la stoffa della condottiera si sapeva ma era dalla presa di Meereen che non vedevamo quello sguardo. La giovane vedova Dothraki viene portata al cospetto dei grandi Khal che dovranno decidere se lasciarla a fare la calza con le altre vedove riunite all’ ospizio di Vae Dothrak o ucciderla/violentarla, che in lingua Dothraki è più o meno la stessa cosa. Luogo che vai, usanza che trovi, che ce voi fà? La pischella però non ha certo alcuna intenzione di sottomettersi e anzi, ha ben capito che un esercito di cavalieri Dothraki alle sue spalle può fa comodo, non se sa mai che prima o poi se decida a dare un senso a tutta la saga! Quando spiega con assoluta gentilezza ai Khal che non ha intenzione di entrare nella vedovanza attiva, con altrettanta delicatezza i re le spiegano come si prenderanno cura di lei a turno, cavalli compresi. Lei se li guarda sorniona con il sorriso di chi dice “a chicco, mo te sfonno!” E infatti così avviene. Lla non bruciata” dà un senso al suo titolo, prende i bracieri che illuminavano la grande capanna e dà fuoco a tutte cose! Khal compresi! Ovviamente esce da lì incolume, ancora una volta non gli si sono bruciati manco i capelli e ancora una volta gli è andato a fuoco il vestito, mannaggia! Alla vista del suo corpo che esce dalle fiamme, tutto il popolo Dothraki si inginocchia al cospetto di sua magnificenza Khaleesi. Giuriamo di aver sentito qualcuno mormorare: “Boobs”!
Voto: 9,5 Fomento
Leggi le pagelle della terza puntata
Autori: Federica Gubinelli e Giulio Gezzi
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