Crudo e Mangiato: la nuova era del gelato

Goodbye coni e coppette! Da Crudo e Mangiato, a Roma, da sabato 7 maggio il gelato si serve come tutte le altre pietanze, ovvero su una superficie piana rappresentata, in questo caso, da un cabaret rigorosamente compostabile.

Niente cialda da mordere in attesa della punta finale, niente bicchierino da scavare con il cucchiaino fino in fondo. E se già questa vi sembra una rivoluzione prendete fiato e reggetevi forte perché Crudo e Mangiato non si ferma qui.
La gelateria, infatti, è una delle prime a sposare la filosofia Raw food – come suggerito dal nome Crudo e Mangiato – con l’obiettivo di servire un gelato che, differentemente da quello offerto da molti competitors, essendo rigorosamente preparato con materie di prima qualità biologiche e non andate incontro al processo di cottura, conservi le proprietà nutrizionali degli ingredienti da cui è composto, andando a creare così un dolce sano ma non per questo meno gustoso.

Crudo e Mangiato

Per ottenere questo risultato, non può che continuare la sottrazione di elementi che, oltre a cono e coppetta, interessa anche le materie prime. Via lo zucchero industriale, sostituito con quello derivato naturalmente dal cocco unito allo sciroppo d’agave, eliminate le uova, soppiantate dagli anacardi, cancellato il latte del supermercato, scambiato con quello da loro prodotto – latte di mandorla, latte di pistacchio e latte di nocciole – e addio al cacao tostato per fare spazio alle fave di cacao non tostate.

Cosa comporta tutto ciò? Che il gelato è alla portata di tutti, dagli intolleranti ai diabetici, perché ogni  prodotto è privo di glutine, lattosio, uova e zuccheri industriali. Ma non solo: assaporandolo si potranno riscoprire le autentiche note di sapori di ogni elemento da cui è composto, senza che ciò lo renda un accumulo di grassi e zuccheri, ma solo una gioia per il palato e per il proprio organismo.
E il risultato finale qual è ?!  Semplice…Crudo e Mangiato è stata riconosciuta, di fatto, come la prima gelateria specializzata in gelato crudista certificata Bio in Italia.

Satellite, Planisfero, Planetario: ecco i tre formati tra cui poter scegliere di gustare il proprio gelato, che permettono di assaporare ogni gusto separatamente dall’altro, per godere di ogni sua sfumatura. Singola sfera, doppia o tripla, non importa, quello che conta è eseguire, prima dell’assaggio, un rituale che prevede un sorso d’acqua, per eliminare residui di altri cibi dalla bocca, e un biscotto crudista a base di fava di cacao non tostato, da lasciar sciogliere sul palato per prepararlo al trionfo di sapori che lo attende.

È proprio vero: Crudo e Mangiato, il gelato inaspettato!

 

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Twitter: @beatricegentili

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