I migliori anni 2016 vs Ciao Darwin 7: venerdì sarà sfida a colpi di share!
Non accenna a diminuire l’effetto nostalgia in tv: dopo il successo del nuovo “Rischiatutto” di Fabio Fazio, premiato con uno share del 30,79 %, torna alla carica Carlo Conti con “I migliori anni 2016”, la nuova e settima edizione dello show targato Rai 1.
“Cinque prime serate per chiudere la stagione con leggerezza senza tralasciare l’umorismo, per giocare con la memoria e rivivere le pagine più belle della nostra storia attraverso la musica, il cinema, la tv, il costume, i volti amati e quelli dimenticati di mezzo secolo dell’Italia” ha spiegato il presentatore dello show all’ Ansa, affiancato, in questa nuova avventura, dai compagni di viaggio Anna Tatangelo e Ubaldo Pantani, e dagli ospiti della prima puntata, autentiche icone della musica italiana e del cinema internazionali quali gli “Stadio”, Renato Zero, Roger Moore e Leo Sayer.
Leggerezza ed eleganza: queste le parole chiave del nuovo “varietà dei ricordi” che, la sera del debutto, venerdì 29 aprile, dovrà vedersela con un altro colosso delle reti generaliste, una delle trasmissione di punta di Canale 5, “Ciao Darwin 7-La resurrezione”.
“Lo sa che non vivo nulla come sfida, ormai la sfida tra reti non esiste più, chi fa tv cerca di fare un prodotto al meglio con un sapore preciso, l’importante è prendere una fetta di pubblico” ha sottolineato il presentatore fiorentino in una recente intervista al quotidiano La Repubblica, parole chiare e precise che, nell’immaginario collettivo, trovano il loro fondamento nella differenza tra i due programmi.
Se, da una parte, “I migliori anni 2016” fanno leva sulla memoria dei telespettatori, affezionati ad un’altra, grande operazione di recupero del passato, un vero e proprio viaggio attraverso i volti più amati dello spettacolo che hanno fatto la storia degli anni 60, 70, 80, 90 – ognuno di loro, infatti, sarà rievocato con filmati, canzoni e l’intervento di alcuni ospiti della trasmissione, e a decidere il vincitore di ogni puntata sarà una giuria di 100 ragazzi presenti in studio-, dall’altra “Ciao Darwin 7” punta tutto sull’umorismo e sui sentimenti più viscerali dell’animo umano, riuscendo ad ottenere, nonostante le critiche per le eccessive inquadrature ai lati B delle ballerine, un riscontro positivo da parte del pubblico.
A Carlo Conti, Ubaldo Pantani e Anna Tatangelo spetta l’arduo compito di portare una ventata di freschezza ne “I migliori anni 2016” per distinguersi da un programma consolidato (e, sotto molti punti di vista, fin troppo uguale nelle varie edizioni) come quello di Canale 5.
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