Bertolaso non rinuncia, ma Berlusconi fa un passo indietro

Se Berlusconi sembrava certo della candidatura di Guido Bertolaso indicandolo, in più occasioni, come la soluzione migliore per la capitale, oggi, di fronte ad un partito sempre più diviso e tenuto conto dei sondaggi scoraggianti, la tentazione di abbandonare l’ex capo della Protezione Civile si fa più realistica. Tra le strategie da considerare, anche quella di converge su Marchini per riallacciare un dialogo con  i moderati, tuttavia ha avuto la meglio l’opzione a favore di Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia.  Ma Bertolaso non rinuncia  nonostante le pressioni di Berlusconi nei giorni passati e, anzi, rischia di mettere in crisi il successo elettorale del leader di Forza Italia. D’altronde, l’ex Cavaliere sa bene che il ritiro dell’ex della Protezione Civile significherebbe la vittoria dell’alleanza Salvini-Meloni. Ieri sera si è verificato un incontro a Palazzo Grazioli tra i due e sembrerebbe che non sia stata fatta richiesta esplicita di rinuncia a Bertolaso. Tra le file di Forza Italia sono in molti a sperare nella rinuncia di Bertolaso e, soprattutto, sperano che essa avvenga spontaneamente. Tuttavia L’ex della Protezione Civile sembra più che fermo sulla sua posizione e  in molti si domandano come si possa fare per accelerare il suo dietro front.

Intanto la partita è ancora in gioco e questa mattina è stata convocata dal Cavaliere una riunione dell’ufficio di presidenza di FI, alle 11, per ufficializzare la decisione su chi debba essere il candidato di Forza Italia alle prossime comunali. Romano e Toti sarebbero stati i più severi nei confronti di Bertolaso. Da parte sua la Meloni, vincitrice nei sondaggi,  sembra ben disposta ad una collaborazione con Berlusconi: “Se domani all’apertura della mia campagna al Pincio ci saranno Berlusconi e Bertolaso? Io fino all’ultimo ci spero”, ha detto la candidata, “ho fatto appelli di ogni genere. Non tanto per vincere, si può vincere comunque, ma per semplificare il quadro agli occhi della gente. A me interessa per questo, perché poi i sondaggi dicono che la mia partita posso giocarla comunque”.