A Iglesias le Duele el corazon
Enrique Iglesias tenta il bis con quello che potrebbe essere il nuovo tormentone estivo Duele el corazon. Il figlio d’arte di papà Julio cerca di scalare ulteriormente le classifiche di mezzo mondo con i suoi ritmi latino-americani, sensuali e che fanno ballare decisamente tutti.
Non si tratta di malori cardiaci o tantomeno di infarti del vetusto padre. Nel nuovo singolo di Iglesias si parla di baci e carezze, coccole ed emozioni, con un sottofondo decisamente sensuale e ballabile. Enrique rimane fedele a sè stesso e alla sua tradizione di latin lover, conquistatore di pulzelle con il suo fascino e sapor mediorentale. Nella canzone invita una ragazza reticente a ballare tutta la notte, finchè non faranno male i piedi, e a stare con lui per tutta la vita. Da qui le pene d’amore e il mal di cuore che ne consegue. Senza andare troppo per il sottile, senza velati doppisensi o parole dette a mezza bocca, il ritornello contiene un vero invito sessualmente esplicito. “Si me das, yo tambien te doy“, che tradotto non lascia spazio ad altre interpretazioni se non un onesto scambio del do ut des, del “se mi dai qualcosa, io ti do qualcosa”, baratto già cantato dalle Veronicas in “Untouched” e dalla coppia Gwen Stefani & Pharrell in “Can i have it like that – you got it like that”.
Da Bailamos degli anni 2000 allo scorso Bailando, Iglesias finalmente cambia verbo per le sue canzoni. Il tema resta lo stesso, il ritmo è una sorta di copiaticcio delle passate edizioni, ma l’estate è l’estate, si vive spensierati si vuole ballare e allora è giusto che i ritmi siano simili a quelli già sentiti e già pronti. L’immagine che evoca è quella di una discoteca sulla spiaggia, con collane di fiori in stile hawaiiano, un drink di mojito e la voglia di ballare fino al mattino, appunto, finchè non faranno male i piedi.