Ernesto Carbone e il #ciaone agli elettori
Ernesto Carbone festeggia su twitter il mancato raggiungimento del quorum referendario e scoppia la polemica. «Prima dicevano quorum. Poi il 40. Poi il 35. Adesso, per loro, l’importante è partecipare #ciaone», è questo il tweet dello scandalo, a urne aperte infatti il deputato si lascia andare anticipando i festeggiamenti della maggioranza. la rete ha però mal digerito di Carbone, membro della segreteria del PD e renziano della prima ora, rispondendo aspramente all’esternazione del deputato. In rete finiscono link su inchieste e denunce che coinvolsero Ernesto Carbone nel 2014. Prendendo a campione alcuni dei tweet inviati, c’è chi come Ignazio Corrao, replica: «Hai detto #Ciaone a milioni di cittadini che esercitano un dovere civico (art. 48 Cost) no ai tifosi della squadra avversaria»; o chi come il collega PD, Miguel Gotor, affida a facebook la sua risposta: «Trovo imbarazzante che in queste ore dirigenti di spicco del Partito democratico stiano irridendo a colpi di tweet quei cittadini che hanno scelto di votare al referendum e dunque di partecipare in modo attivo alla vita democratica del proprio Paese». Ernesto Carbone però non si arresta continuando a ribattere il sul hashtag: «A tutti gli indignati speciali. #ciaone era per chi ha promosso un referendum inutile, non per chi è andato a votare», e ancora: «#ciaone alle polemiche pretestuose, a chi ha gettato i soldi degli italiani per una guerricciola interna al Pd». La querelle però non si arresta qui, dopo Carbone arriva anche la provocazione di Francesco Nicodemo, membro dello staff comunicativo di Matteo Renzi, che interpella direttamente il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano. Il primo twittando: «il quorum è lontano. E mo’?» e il secondo rispondendo: «Stanno andando a votare milioni di italiani, non far perdere altri voti al Pd che avete già fatto un danno enorme». Insomma, chiuse le urne il Partito Democratico gongola ma l’astensionismo da qualsiasi punto la si voglia guardare continua inesorabilmente a vincere.
@FedericaGubinel