Battle di The Voice 2016: Pelù ritorna, Dolcenera piange
Inizio incerto e altalenante nella prima puntata dedicata alle Battle di The Voice 2016. La seconda fase del programma andata in onda ieri, mercoledì 6 aprile, e incentrata sulle prime sfide tra concorrenti. Dopo sei, lunghissime puntate di Blind Audition, che hanno portato, tra un’arringa di convincimento e l’altra, alla definizione delle quattro squadre del talent show, i coach Raffaella Carrà, Max Pezzali, Emis Killa e Dolcenera hanno dovuto scegliere chi, nel gruppo composto dai tre talenti dei loro team, fosse il più adatto a proseguire il suo percorso all’interno del programma e ad aggiudicarsi un posto ai Knockout.
Scelte complesse e decisamente impegnative per le quattro icone della poltrona rossa, supportate da preparatori vocali d’eccezione: per l’occasione hanno contribuito a curare le performance dei concorrenti il dj di fama mondiale Giorgio Moroder (per il team Dolcenera), la nuova stella del panorama musicale Francesca Michielin (per il team Pezzali), la grande interprete della musica leggera italiana Patty Pravo (per il team Killa) e, infine, il dinamico rocker e vecchio amico di The voice of Italy, Piero Pelù (per il team Carrà).
Ed è proprio il ritorno in grande stile, seppur fugace e temporaneo, del Diablo a non passare inosservato ai telespettatori di The Voice 2016, dopo l’uscita dolce amara di quest’ultimo dal programma. “The Voice è stata una grande esperienza umana, musicale e televisiva soprattutto nel backstage” aveva scritto a dicembre scorso l’ex leader dei Litfiba, salutando tutto lo staff del talent di Rai 2 e in particolare i “ragazzacci del Team Pelù che porto sempre nel Cornucuore, abbiamo fatto qualcosa insieme potevamo fare di più ma con pazienza, umiltà e palle di ferro ognuno di Voi potrà ottenere qualcosa. Già da qualche tempo sto lavorando ad un progetto musicale molto importante insieme a Ghigo e le mie energie voglio concentrarle tutte lì”.
Affermazioni chiare e precise, quelle di Pelù, che l’hanno comunque portato, nonostante gli impegni, a scegliere nuovamente di lavorare con i concorrenti del talent, contribuendo a dare forma a una trasmissione che rischia di ripetersi, nonostante i cambiamenti apportati all’interno del format (nelle passate edizioni infatti, gli aspiranti cantanti si sfidavano a gruppi di due, e non di tre).
Ma la prima puntata dedicata alle Battle di The Voice 2016 non è stata costellata solo da graditi ritorni e dalle perfomance, piu’ o meno convincenti, dei talenti in gara: uno dei punti di maggior “pathos” è stato sfiorato da Dolcenera che, dopo aver scelto di portare ai Knockout Joe Croci al posto di Danylo Barmnasky e Domenico Caringella, non ha esitato ad esprimere il proprio rammarico per l’intera faccenda.
Nonostante i tentativi consolatori del collega Max Pezzali, la cantante pugliese ha dato libero sfogo ai suoi sentimenti. “Erano i miei piccolini” – sbotta, tra le lacrime – “Derek canta da una vita, è piccolino. Ha fatto un sacco di cose, era bravissimo. I miei piccolini, li volevo tenere. Non so come fare. I piccolini non se lo meritavano. Poverini”. Ogni Danylo Barnnasky e Domenico Caringella sono figli a mamma Dolcenera sua, dunque.
Non resta che attendere il secondo capitolo delle Battle di The Voice 2016 – che, comunque, ieri hanno guadagnato un buon 11, 07% di share con 2.415.000 telespettatori davanti al televisore – per vedere come andrà a finire la spettacolarizzazione di un talent musicale, sempre più indirizzato alla sfera emotiva dei coach e dei concorrenti in gara.
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