Equitalia: cartella pazza? Basta un click

Equitalia, acerrima nemica del popolo, fa un passo in avanti verso i cittadini: avete già effettuato il pagamento prima della formazione del ruolo? Siete in possesso di un provvedimento di sgravio emesso dall’ente creditore? Prescrizione e decadenza vi hanno salvato dalle lussuose cartelle esattoriali? Una sentenza ha annullato in toto o parzialmente la pretesa creditizia?

Se la risposta è sì, cari consolidati contribuenti evitate inutili allarmismi, nel caso in cui “bussi alla vostra porta” il pubblicano di Equitalia, con un click la riscossione è sospesa. Se in possesso di uno dei requisiti richiesti, potete recarvi direttamente presso gli uffici del gruppo esattoriale, e dopo estenuanti file potrete presentare la Vostra domanda di sospensione, oppure collegarvi direttamente sul sito di Equitalia, scaricare il modulo apposito e spiegare i motivi per cui il pagamento non è dovuto. Alla richiesta vanno allegati un documento di riconoscimento e tutta la documentazione in possesso del non più debitore, la domanda può essere inviata on line oppure mediante raccomandata A/R, ma fate attenzione avete solo 60 giorni di tempo dalla notifica del provvedimento, altrimenti oltre il danno, subirete la beffa della decadenza.

Equitalia trasmetterà la vostra documentazione all’ente interessato e in attesa di relativa istruttoria, sospenderà il procedimento di riscossione. A questo punto ci troviamo di fronte a tre possibili esiti: l’ente accoglie la vostra domanda e il debito viene annullato, l’ente ritiene non idoneo l’incartamento prodotto, rigetta pertanto la vostra richiesta ed Equitalia riprende la riscossione, oppure resta silente per 220 giorni, in tal caso il pagamento è automaticamente non più dovuto.

Ma oltre alla notifica di una cartella esattoriale infondata, la “pazzia” dell’agente di riscossione potrebbe manifestarsi sotto altre forme, proprio come è successo ad un noto civilista dei parioli che sì è visto notificata una cartella esattoriale di 0,31 centesimi a titolo di addebito più interessi, oltre le spese di notifica pari a 5€, fortunatamente in questo caso basterà una semplice telefonata e verrà prontamente annullato il debito faceto.