Dirottato un aereo dell’Egyptair
Un aereo dell’Egyptair, partito questa mattina dall’aeroporto di Borg El Arab (Alessandria d’Egitto) in direzione del Cairo, è stato dirottato verso Cipro, stravolgendo così quella che doveva essere la sua originaria rotta verso Il Cairo. Il dirottatore che avrebbe ordinato l’atterraggio nello scalo internazionale di Larnaca intorno alle 5:46 non sarebbe però un terrorista, come è emerso dalle prime ricostruzioni, bensì un ventisettenne Egiziano ex professore di veterinaria presso l’università di Alessandria. Il suo nome sarebbe Ibrahim Samaha e le ragioni del suo gesto al momento risiederebbero, stando a quanto riportato dalla BBC, in una vicenda privata legata all’ex moglie. L’uomo sarebbe riuscito nell’impresa fingendo di indossare una cintura esplosiva, tanto che alcune fonti della sicurezza Egiziana affermano che a bordo non vi sarebbe esplosivo.
Lo stesso ministero degli esteri Egiziani, tramite un suo funzionario, avrebbe dichiarato ai media internazionali che il protagonista della vicenda «non è un terrorista, ma un idiota». Il numero di passeggeri presenti sul volo 181 decollato da Alessandria ammonterebbe a 81 persone: Samah, una volta atterrato l’airbus nell’aeroporto di Cipro, avrebbe fatto scendere dall’aereo prima tutte le donne e i bambini, poi i suoi connazionali e infine un ristretto numero di persone provenienti da altre nazioni.
Fino a pochi minuti fa erano ancora presenti sull’aereo dell’Egyptair alcuni passeggeri tenuti in ostaggio, ma è un inviato della BBC a lanciare la notizia che sarebbero stati tutti liberati. Sembrerebbe al momento che a bordo vi siano ancora sette ostaggi a bordo, inclusi tre passeggeri.
Nel frattempo il dirottatore avrebbe lasciato cadere intenzionalmente dall’aereo una lettera scritta per la moglie, Marina Parashkou, oggi residente nell’isola di Cipro e al momento in viaggio in direzione dell’aeroporto di Larnaca scortata dalla sicurezza. Secondo una clamorosa indiscrezione della BBC, rilanciata dal Guardian, il dirottatore non sarebbe Samaha dato che proprio quest’ultimo avrebbe rilasciato delle dichiarazioni alla stampa internazionale una volta rilasciato con altri ostaggi. Si attendono aggiornamenti per una vicenda che, come sempre, è resa opaca e incerta dai media e dalla stampa internazionale.