Arrestato un presunto terrorista a Sorrento

Martedì mattina a Sorrento è stato arrestato Esan Aziz, un cittadino iracheno accusato di avere contatti con gli ambienti jihadisti francesi e belgi. Proprio mentre erano in corso gli attentati a Bruxelles, l’intelligence italiana metteva a segno un colpo importante nella lotta all’Isis. Sul presunto terrorista infatti pendeva un mandato di cattura europea.

A comunicarlo è stato proprio il Ministro degli Interni Angelino Alfano, che durante la conferenza stampa della riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza ha dichiarato: “In esecuzione di un mandato di cattura europeo è stato arrestato un cittadino iracheno noto alle autorità belghe e francesi perchè in contatto con terroristi”. Ma il mandato di cattura giunto alla Digos di Napoli è arrivato dalla Svizzera, dove le autorità elvetiche erano alla ricerca di Aziz per i reati di aggressione, minacce, abusi sessuali e sequestro di persona. In continuo contatto con i servizi segreti francesi e belgi, l’intelligence italiana sta ora accertando le sue relazioni con gli ambienti jihadisti e i possibili contatti sul territorio italiano.

Alfano ha spiegato ai giornalisti come Aziz è stato trovato in un auto mentre dormiva, nascosto in una strada isolata di Sorrento. Subito arrestato, il presunto terrorista è stato portato in caserma dove il vice questore Luigi Bonagura lo ha interrogato: “Di mestiere faccio il mediatore immobiliare, – ha detto Aziz – trovo appartamenti di lusso nella zona e li faccio affittare ad arabi molto ricchi. Dove vivo? In auto”. Ora è nel carcere di Poggioreale in attesa dell’estradizione.

 

Come concluso dal Ministro degli Interni “il livello di allerta in Italia resta alto e le misure di sicurezza sono già state intensificate su tutto il territorio”. Su richiesta del Ministro sono stati intensificati i controlli in rete della Polizia Postale, per valutare il consenso e l’esaltazione delle azioni dell’Isis.