La prima auto ibrida della storia all’asta

In data odierna, 10 marzo 2016, verrà aperta un’asta straordinaria, nel corso della quale verrà messa in vendita la prima auto ibrida della storia. Nel lontano 1896 infatti, negli Stati Uniti, fu costruita un’auto ibrida, la Armstrong Phaeton, unico prototipo esistente al mondo. L’asta in questione avrà luogo in Florida, più precisamente ad Amelia Island, grazie all’interessamento della nota casa d’aste Bonhams. Le indiscrezioni sull’effettivo valore dell’auto sono molte, si ritiene che essa possa essere venduta verosimilmente tra i 175.000 e i 275.000 dollari. La supposta quotazione di vendita potrebbe risultare agli esperti del settore anche troppo bassa, data la particolarità dell’auto in questione, e considerate le sue caratteristiche tecniche più uniche che rare. Si tratta di un motore termico bicilindrico che contiene 6,5 litri, azionato da una batteria e da una dinamo, il che rendeva possibile l’autoaccensione dell’auto. Un’innovazione tecnologica e meccanica notevole, se si pensa che stiamo parlando del 1896. Durante la fase di accelerazione iniziale, la dinamo spingeva il motore a benzina, e ricaricava la batteria e l’energia utilizzata, nel momento in cui l’auto rallentava la velocità. Per quanto riguarda l’impiantistica, prevedeva le candele, la frizione non normale ma magnetica, il cambio con tre marce, davvero molto simile all’attuale cambio automatico. A ragione possiamo definire la Armstrong Phaeton la più antica auto ibrida della storia. Il suo prototipo non fu duplicato, ed essa fu utilizzata fino agli anni ’60 all’interno dell’Università di Bridgeport, ossia il Junior College dello Stato del Connecticut. In seguito ad un’inondazione improvvisa, l’auto fu seriamente danneggiata e non venne più usata. Dopo l’evento catastrofico l’auto venne portata nel garage privato di un operaio, e lì rimase per oltre 30 anni. E’ stata poi rinvenuta e sottoposta ad un massiccio restauro, affinché potesse funzionare di nuovo, per correre con altre auto d’epoca.

 

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