Erin Andrews, risarcimento record per aver subito stalking
Erin Andrews è scoppiata in lacrime al momento della lettura del verdetto. Lacrime di gioia e liberatorie per una vicenda durata otto anni. La Giuria del tribunale di Nashville ha condannato il suo stalker, Michael David Barrett al pagamento della metà del risarcimento deciso dal tribunale, circa 55 milioni di dollari (ne erano stati richiesti ben 75), ed anche a scontare due anni e mezzo di carcere. Barrett aveva filmato la giornalista televisiva di FoxSport nuda nella sua stanza d’albergo facendo una modifica allo spioncino della sua porta. Aveva poi postato il video in rete dove era stato visto da milioni di internauti. Condannata anche la catena di alberghi che dovrà pagare l’altra metà del risarcimento, in quanto il direttore aveva detto a Barrett quale fosse la stanza della bella giornalista e riservandogli la stanza accanto.
Erin Andrews, che è stata eletta per ben due volte da Playboy “La giornalista sportiva più sexy degli Stati Uniti” aveva sostenuto che a seguito della diffusone del video si era sentita umiliata e di provare vergogna ed ha dovuto anche affrontare una profonda depressione. Al momento della lettura della sentenza, oltre al pianto liberatorio, la Andrews ha abbracciato i suoi avvocati, la sua famiglia ed anche alcuni membri della giuria. Ma Erin Andrews non è la sola vittima di Barrett. Dalle indagini condotte dall’FBI è emerso infatti che l’uomo riprendeva abitualmente le ospiti femminili di vari Hotel di Nashville in Tennessee e di Columbus, in Ohio. Ma il processo appena concluso ha riguardato comunque solo questo caso.
Erin Andrews prima di approdare alla Fox è stata giornalista di Espn, ultima di una famiglia che ha tradizioni giornalistiche antiche, visto che anche i suoi genitori svolgevano il medesimo mestiere. Qualche polemica sull’entità del risarcimento visto che probabilmente Barrett non avrà modo di pagare l’enorme cifra, ma sicuramente i suoi pruriti spionistici dovrebbe essere stati sopiti per sempre.