Serie A: terzo posto, una poltrona per tre?

I risultati della ventottesima giornata di Serie A ci dimostrano che la lotta per il terzo posto sarà sempre più agguerrita. La Roma ha demolito in casa la Fiorentina completando il sorpasso, ma l’ Inter non ha mollato la presa e crede ancora di poter agguantare il terzo posto. Perde terreno il Milan, che ogni anno conferma di avere seri problemi nell’ affrontare il Sassuolo. In testa alla classifica troviamo ancora la Juventus, ma il Napoli resta in scia con la vittoria contro il Chievo Verona. Ma attenzione, perché la classifica non è ancora così lunga da poter escludere clamorosi capovolgimenti: la Juve ha ancora il fiato napoletano sul collo, ma al tempo stesso il Napoli si ritrova a soli 5 punti dalla Roma, lanciatissima nella corsa al terzo posto.

La lotta al terzo posto è iniziata venerdì sera con lo scontro diretto dell’ Olimpico tra Roma e Fiorentina. Ci si aspettava una gara molto equilibrata, tra due squadre spettacolari e spregiudicate quanto basta per dar vita ad un botta e risposta senza esclusione di colpi. Invece, dopo neanche mezz’ora, El Sharaawy ha aperto le danze e la squadra di Spalletti ha portato a casa un 4 a 1 brillante quanto inaspettato. Il tridente di movimento formato da Perotti, Salah e El Sharaawy funziona che è una meraviglia (Dzeko e Totti ancora in panchina) e Spalletti ha iniziato a raccogliere i frutti del lavoro svolto con la squadra sotto il punto di vista tattico, ma anche fisico e mentale.

Attenzione però, perché quello della Fiorentina all’ Olimpico sembra essere un semplice passo falso più che l’ inizio di un periodo di crisi. Contro la Roma i viola hanno dovuto fronteggiare anche un paio di episodi sfortunati come l’ infortunio di Borja Valero nel corso del primo tempo e la deviazione in occasione del primo gol di Salah. Insomma, la Fiorentina non sembra aver esaurito tutte le energie e, nonostante la pesantissima sconfitta contro i giallorossi, non ha alcuna intenzione di tirarsi fuori dalla corsa al terzo posto.

L’ Inter invece sta cercando di uscire dal brutto periodo che la squadra ha vissuto in questi primi mesi del 2016. La vittoria in Coppa Italia contro la Juventus , anche se non è servita per il passaggio del turno, ha restituito un po’ di fiducia alla squadra di Mancini, che contro il Palermo ha ottenuto una vittoria importante per la qualificazione in Champions League. Icardi continua a segnare con continuità, Ljajic è tornato al gol e Perisic sta diventando una pedina fondamentale per gli equilibri della squadra di Mancini.

Il Milan invece ha interrotto il trend positivo che Mihajlovic era riuscito a innescare dopo un lungo periodo di rodaggio. Ancora una volta il carnefice è stato il Sassuolo, in grado di battere i rossoneri anche senza i tradizionali gol di Berardi. Mihajlovic è andato su tutte le furie, prendendosela prima con Bacca (deconcentrato in occasione del gol di Duncan), poi con l’ arrendevolezza della propria squadra e infine con i direttori di gara.

Al momento, il Milan sembra essere la squadra meno quotata per il terzo posto, ma quest’anno abbiamo visto che i colpi di scena non sono mai da escludere. Il terzo posto non ha ancora un padrone.

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