Il diabete si misurerà con un sensore. Addio punture

Dopo le analisi del sangue dal dito arriva un’altra piccola rivoluzione in campo medico che renderà più “leggera” la convivenza di molte persone con una malattia patologica: il controllo del diabete attraverso un sensore.

Questo innovativo dispositivo per il controllo della glicemia è stato messo a punto dalla multinazionale bolognese Marchesini e dal colosso farmaceutico Abbot, ed è stato presentato al pubblico qualche giorno fa nella sede del gruppo Marchesini. FreeStyle Libre System– questo il nome del dispositivo- fa un’accurata lettura del glucosio nel sangue attraverso un sensore adesivo che si applica nella parte posteriore del braccio, dopo essere stato applicato questo sensore invia ad un lettore i dati sui livelli di zucchero nel sangue. Il sensore può essere tenuto sul braccio fino a 14 giorni, in questa maniera i diabetici potranno monitorare costantemente in maniera del tutto indolore i livelli di glucosio nel sangue, cosa estremamente importante per chi convive con questa patologia. Il dispositivo FreeStyle Libre System ha incontrato il favore di molti, compreso quello del ministro Guidi che ha dichiarato: “Questa è una bella dimostrazione di cosa significa fare industria e innovazione. Il diabete è una malattia disabilitante e questo dispositivo consentirà ai pazienti di vivere una vita migliore”.

Addio alle tradizionali punturine sul dito per controllare il diabete, una rivoluzione non da poco se teniamo conto del fatto che le persone affette da diabete nel mondo sono 415 milioni, di cui 3,5 milioni in Italia.

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