Juve fortunata, Napoli stoppato: Roma in testa da sola
La Roma di Rudi Garcia centra la quinta vittoria consecutiva (record storico per i giallorossi) e resta sola al comando della classifica.
Il 2-0 sul campo della Sampdoria è maturato nella ripresa, grazie ai gol di Benatia e Gervinho. Grandi meriti vanno all’ex tecnico del Lilla, capace di rigenerare un gruppo frustrato e abbattuto e di proiettarlo subito ai vertici. A Genova anche con diverse seconde linee la Roma ha fatto risultato, e non ha neanche preso gol. Una sola la rete incassata finora in campionato, quella di Biabiany al Tardini. E per il momento si sogna in grande.
Dietro la Roma, aspettando l’Inter stasera contro la Fiorentina, ci sono Juventus e Napoli. La Juve vince 2-1 in casa del Chievo. Rimonta tra le polemiche quella dei bianconeri, che prima vanno sotto con Thereau, poi pareggiano con Quagliarella. Sull’1-1 clamorosa la svista del guardialinee che annulla a Paloschi un gol regolarissimo per un fuorigioco inesistente. Poi l’autorete di Bernardini regala i tre punti a una Juve fortunata.
Brutto stop per il Napoli di Benitez, fermato dal Sassuolo al San Paolo sull’1-1. Quella che sulla carta doveva essere una passeggiata di salute, viste anche le sette reti subite dai neroverdi contro l’Inter, si trasforma in una pericolosissima trappola. Il turnover massiccio di Benitez non da i frutti sperati, e al destro da fuori di Dzemaili risponde una prodezza di Zaza. Napoli che vede staccarsi la Roma e subisce l’aggancio della Juve.
Pari pirotecnico a Bologna tra i felsinei e il Milan. Finisce 3-3 con i rossoneri che vanno in vantaggio con Poli, poi subiscono tre reti con Laxalt (doppietta per il giovane uruguaiano di proprietà dell’Inter) e Cristaldo, ma nel finale trovano la clamorosa rimonta con Robinho e Abate.
La Lazio, priva di Klose, batte 3-1 il Catania all’Olimpico con reti di Ederson, Lulic e Hernanes, inutile per gli etnei il gol di Barrientos che aveva impattato sull’1-1. Se la Lazio trova il riscatto dopo il derby perso, per il Catania di Maran è la quarta sconfitta in cinque partite, la classifica langue.
Bel 4-3 tra Parma e Catania, con i ducali in vantaggio 4-1 ma che si fanno parzialmente rimontare anche complice l’espulsione di Amauri. Termina 2-2 tra Torino e Verona. Per il Toro sugli scudi ancora Cerci, autore di una doppietta che lo proietta da solo in vetta alla classifica marcatori con cinque gol. Toro a cui però non basta andare due volte in vantaggio per vincere la partita, visto e considerato che il Verona prima con Gomez e poi con un rigore di Jorginho porta a casa il pareggio. Altro pari tra Livorno e Cagliari, 1-1 con gol di Luci e Ibarbo.
Nell’anticipo 1-0 dell’Udinese sul Genoa, in una partita che verrà ricordata più per la diatriba sul gol (assegnato a Di Natale malgrado la netta deviazione di Calaiò) che per quanto successo in campo.