INDAGINI TAV: FALSO IDEOLOGICO PER VATTIMO

Lo scorso ferragosto l’ europarlamentare dell’IdV, Gianni Vattimo, si è recato in carcere a trovare uno degli attivisti del movimento No-Tav, Davide Giacobbe, accompagnato da Nicoletta Dosio e Luca Abbà, due nomi noti tra i No-Tav, anche loro indagati nelle stesse vicende e registrati nel modulo di autocertificazione come consulenti del filosofo.

 

Questa definizione è suonata da copertura per la Procura di Torino che ha tacciato di falso ideologico Gianni Vattimo, facendo partire ulteriori indagini a carico dei due attivisti e del movimento.
Dalla fine di agosto la Procura ha aperto un fascicolo di atti relativi, senza ipotesi di reato, per appurare le circostanze in cui è avvenuta la visita.
Gianni Vattimo, da tempo impegnato nella contestazione alla Torino-Lione, è sconcertato dall’accaduto:
” Un accanimento insensato come molti altri della Procura torinese ai danni dei No-Tav”. E ribadisce che i due attivisti sono suoi assistenti e la registrazione prevista all’entrata del carcere è un’autenticazione, una formalità che non produce documento.

Eva Del Bufalo

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