I cicloni Ingrid e Manuel inondano il Messico

La stagione delle piogge tropicali, e non solo, tarda ad abbandonare il Messico. 14 Stati e 312 municipi sono stati considerati in stato di emergenza dal Governo in seguito agli ultimi cicloni Ingrid e Manuel, i quali sono arrivati a causare la morte di 130 persone. La zona più colpita del Paese risulta essere il municipio La Pintada, nello Stato di Guerrero, che si affaccia sull’Oceano Pacifico.

Solamente in questa località di 628 abitanti, metà dei quali ora si trovano senza una casa spazzata via dalle valanghe di terra provocate dai cicloni, si sommano 68 dispersi. Nel resto del Paese si contano 2.150 scuole danneggiate e 60mila persone evacuate, di cui 40mila si sono dovute trasferire in alberghi.
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Il Presidente del Messico Enrique Peña Nieto, che in seguito a questi eventi ha annullato il viaggio a New York per assistere all’Assemblea Generale dell’ONU, si è recato ad Acapulco, sempre nello Stato di Guerrero, per valutare le disastrose conseguenze dei cicloni. Il prossimo 25 settembre questi si riunirà con ministri e governatori dei vari Stati del Paese per fare un resoconto generale della situazione e per proporre una politica di soccorso ai danneggiati. Questa prevede la proroga delle obbligazioni fiscali a favore dei contribuenti singoli e delle imprese, lo sfruttamento intenso e rapido delle risorse del Fonden (Fondo de Disastres Naturales) e, nel caso particolare di Acapulco, l’inaugurazione del sistema Lomas de Chapultepec, che implica la dotazione di acqua potabile al porto per aiutare la popolazione e i turisti, fondamentali per l’economia della città. Al di là dei programmi di aiuto ‘ufficiali’, la popolazione messicana non si è tirata indietro per quanto riguarda l’elargire soccorso alle vittime del disastro naturale, tanto che Città del Messico, così come altre località, hanno dato vita a centri di raccolta nei quali si raccolgono appunto beni di prima necessità quali acqua, sale, cibi in scatola, coperte e quant’altro, da mandare alle persone che ora non hanno più una casa.

di Ilaria Francesca Petta

Fonti: http://www.proceso.com.mx/?p=353650

http://www.24-horas.mx/fonden-no-sera-suficiente-para-contingencia-por-lluvias-pena-nieto/

 

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