Comunali di Milano: ecco i nomi
Se le possibili candidature per sindaco di Roma ultimamente hanno fatto discutere, non sono da meno le candidature per le comunali di Milano. Infatti dopo la rinuncia di Pisapia sono molti i nomi possibili, spuntati dalle prime indiscrezioni. Ovviamente nella rosa delle candidature non mancano gli outsider. Ad esempio, il manager di Expo, Giuseppe Sala, del PD, è uno dei primi nomi della lista, che proprio in queste ore è diventato ufficiale. Ma ovviamente le candidature a sindaco di Milano sono molte e riguardano vari partiti. Per quanto riguarda il centrodestra una notizia ufficiale conferma Stefano Parisi, conosciuto come il “capo” della piattaforma telematica on demand Chili, già direttore generale di Confindustria e amministratore delegato di Fastweb e soprattutto City Manager al Comune di Milano con Gabriele Albertini sindaco. Oltre a lui, si era parlato anche di Paolo Del Debbio, che però sembrerebbe essere più interessato alla carriera giornalistica che al mondo politico.
Matteo Salvini, invece, che comunque risultava essere uno dei papabili candidati, per ora non ha ufficializzato la possibilità di una sua candidatura, anzi avrebbe confermato la possibilità di proporsi come assessore alla Sicurezza, sempre per la città di Milano, nonostante abbia avuto da ridire, ultimamente, anche sulle possibili candidature per le comunali di Roma, e l’ventuale candidatura da parte di Rita Dalla Chiesa.
Ma in tutto questo marasma di nomi ufficiali, ufficiosi e non, non poteva mancare il Movimento 5 stelle, che ha proposto la candidatura di Patrizia Bedori, di 52 anni, attivista dal 2009 nel movimento fondato da Beppe Grillo, disoccupata, consigliere di zona e impegnata attivamente nei progetti per l’ambiente. La candidatura della Bedori era stata già ufficializzata dal partito nel novembre scorso. La candidata M5S è diplomata in comunicazioni visive ma ha lasciato il lavoro alla nascita del figlio, quindi è attualmente disoccupata. La Bedori, attualmente è impegnata anche in diversi comitati cittadini. Si è occupata, in passato, di iniziative legate alla raccolta differenziata dei rifiuti e alla riduzione della plastica nelle mense scolastiche.
Tornando alla rosa dei tanto attesi nomi, non mancano gli outsider, dove tra i nomi di Corrado Passera e Antonio Di Pietro, emerge quello di Vittorio Sgarbi. Intanto, oltre ad un’improbabile candidatura di Massimo Boldi, anche Sgarbi ha ritirato la sua candidatura alle Comunali per diventare sindaco di Milano, dando, perciò, spazio al buon senso. Il critico d’arte ha così controargomentato alla candidatura ufficiale di Stefano Parisi: «Se mi candidassi toglierei voti a Parisi e perderemmo insieme. E l’operazione non ha senso. Così lui perde lo stesso. Io forse avrei vinto», queste le parole di Sgarbi alla notizia della candidatura ufficiale. Ovviamente, non resta che attendere le prossime Comunali di Milano.